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ABBOMINAZIONE, e ABOMINAZIONE.
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ABBOMINAZIONE, e ABOMINAZIONE.
Definiz: L'Abbominare, Detestazione. Lat. abominatio, detestatio.
Esempio: But. Abbominazione è ardente, e intenso rifiutamento del ben proprio assente, e così del congiunto.
Esempio: G. V. 7. 146. 1. Onde molto fu ripreso, e in grande abbominazione.
Esempio: Com. Dant. Inf. 5. Si scriverà prima di quelle cose, che fanno ad abbominazione di questo vizio.
Esempio: Cavalc. Specch. cr. Della pena è contento, e la colpa ha in odio, e in abbominazione.
Esempio: Collaz. Ab. Isac. Se noi non abbiamo in odio le cose, che sono degne d'abominazione.
Definiz: §. Per Nausea, che è conturbamento di stomaco, e voglia di vomitare. Lat. nausea. Gr. ναυτία, ἀνορεξία.
Esempio: M. Aldobr. O chi hae pieno lo stomaco, o hae abbominazione, o chi hae troppo giaciuto con femmine.
Esempio: E M. Aldobr. altrove: E se ciò, che egli abbia abbominazione, non mangi niente, anzi gli conviene dormire, e soffrire la fame tanto, che l'abbominazione sia passata.
Esempio: Cr. 1. 4. 13. L'acqua tiepida genera abbominazione.