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1) Dizion. 5° Ed. .
OSCURISSIMO.
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OSCURISSIMO.
Definiz: Superlat. di Oscuro.
Lat. obscurissimus. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 162: Oscurissimo di nuvoli e di buia notte era il cielo.
Esempio: E Bocc. Decam. 3, 147: La camera era oscurissima, di che ciascuna delle parti era contenta.
Esempio: Collaz. SS. PP. M. 18: Quello oscurissimo serpente non troverà in te luogo da niscondersi.
Esempio: Ar. Orl. fur. 18, 142: La procella, Che di pioggia oscurissima e di gelo I naviganti miseri flagella.
Esempio: E Ar. Cinq. Cant. 1, 87: Era come una grotta ampia e capace L'oscurissimo ventre ove era sceso.
Esempio: Bemb. Asol. 9: Da soverchia lascivia e da pigio ozio de gli uomini, oscurissimi e vilissimi genitori, nelle nostre menti procreato, nasce (Amore) da prima quasi parto di malizia e di vizio.
Esempio: Gell. Porz. Col. Occh. volg. 20: Nel gusto ancora pare che sia una certa distinzione, benchè oscurissima.
Esempio: Galil. Op. VI, 628: Mostrando, per quanto potrò, quanto facil sia l'abbagliare in questi oscurissimi movimenti dell'acque.
Esempio: Leopard. Epist. 1, 325: Sua Eminenza non mi conosce se non per quell'uomo oscurissimo e sconosciutissimo ch'io sono effettivamente.