Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
SUCCIARE.
Apri Voce completa

pag.853


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SUCCIARE.
Definiz: Attrarre a se l'umore, e 'l sugo. Lat. sugere, exugere.
Esempio: Pallad. Per la sua malizia non si semina, perocchè tutta la terra si succia. uber exhaurire.
Esempio: Cr. 9. 98. 4. Nella quale aggiungono lana pura, la quale succiano alcun tempo.
Esempio: Dan. Inf. 19. Chi è colui, Maestro, che si cruccia, ec. Diss'io: e cui più rossa fiamma succia? [cio è rasciuga, e riarde]
Definiz: ¶ E SUCCIARE diciamo a quel tirar, che si fa del fiato a se, ristrignendosi, quando, o per colpo, o per altro, si sente grave dolore.
Esempio: Morg. Talche Morgante di molte úova succia Per le ferite.
Definiz: ¶ Da SUCCIARE SUCCIOLA, che è castagna cotta nell'acqua con la sua scorza.
Esempio: Morg. Per dare al Saracino altro, che succiole.
Definiz: In un succio, per in un'attimo, disse pure il Morg. Latin. extra unius verbi moram, in ictu oculi.
Esempio: Morg. Ma ritornato Terigi in un succio.
Definiz: ¶ Diciamo SUCCIO à quel segno, che rimane in su la pelle succiata, al quale, con più onesta parola, si dice anche ROSA,
Esempio: Morg. E le diede duo baci, alla franciosa, Che ogni volta vi lasciò la rosa.