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1) Dizion. 3° Ed. .
CADERE.
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CADERE.
Definiz: Venire da alto a basso, senza ritegno: lo stesso appunto che Cascáre; e questi due verbi si usano in tutti i significati, modi, e locuzioni tanto l'uno che l'altro. Lat. cadere.
Esempio: Boc. g. 6. f. 10. Era un fiumicello, il quale d'una delle valli, che due di quelle montagnette dividéa, cadeva giù per balzi di pietra viva, e cadendo, faceva un romore, a udire, assai dilettevole.
Esempio: E Bocc. Nov. 15. 19. Quantunque alquanto cadesse da alto.
Esempio: G. V. 7. 50. 3. Dormendo in sua camera, gli cadde la volta di sopra addosso.
Esempio: Dan. Inf. 14. Sovra tutto 'l sabbion d'un cader lento.
Esempio: E Dan. Inf. Cant. 3. E caddi, come corpo morto cade.
Esempio: E Dan. Purg. 1. Lunga la barba, e di pel bianco mista, Portava a' suo' capelli simigliante, De' qua' cadeva al petto doppia lista [cioè pendeva]
Definiz: §. Per metaf. Intervenire, venire, succedere, incorrere. Lat. venire, incidere.
Esempio: Boc. Nov. 5. 2. M'è caduto nell'animo, ec. di mostrarvi.
Esempio: E Bocc. Nov. 7. 4. Nel pensier di M. Cane era caduto.
Esempio: E Bocc. Nov. 31. 13. Parendomi conoscere la tua virtù, e la tua onestà, mai non mi sarebbe potuto cader nell'animo, ec. se io co' miei occhi non l'avessi veduto.
Esempio: Sagg. Nat. Esp. 26. Esperienza, per la quale cadde in animo.
Esempio: Boc. Nov. 13. 5. Quello, che nell'appetito lor giovenile cadeva di voler fare.
Esempio: E Bocc. Nov. 80. 4. Colli quali poi essi, secondo che lor cade per mano, ragionano di cambi, e di baratti.
Esempio: E Bocc. Nov. 74. 4. Ma tra 'l vostro amore, e 'l mio, niuna cosa disonesta dee cader mai.
Esempio: E Bocc. Introd. num. 36. E perciò acciocchè noi per ischifiltà, o per trascuraggine non cadessimo in quello, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 3. Caddero in sul ragionare.
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 9. Cominciò a guardare quanti, e quali fossero gli errori, che potevano cadere nelle menti degli huomini.
Esempio: E Bocc. Nov. 33. 13. Di che ella cadde in tanta tristizia, e di quella in tanta ira, che, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 37. 11. In quel medesimo accidente cadde, che prima caduto era Pasquino, ec. la cui innocenza non patì, che sotto la testimonianza cadesse dello Stramba, e dello Atticciáto, e del Malagevole.
Esempio: G. V. 7. 154. 1. Onde caddero in grande infamia de' Fiorentini.
Esempio: E G. V. cap. 54. 4. Per cagione, ch'era caduto in ammenda della Chiesa.
Esempio: Boc. Nov. 15. 37. Ma poichè costoro ebbero l'arca aperta, e puntellata, in quistion caddero chi vi dovesse entrare.
Esempio: Bemb. Asol. 2. Non si può senza maraviglia considerare quanto sia malagevole il ritrovare la verità delle cose, che in quistion cadono tutto 'l giorno.
Esempio: Boc. Nov. 12. 3. E così camminando d'una cosa in un'altra, come ne' ragionamenti avviene, caddero sul ragionare dell'orazione.
Esempio: Petr. I temo forte di mancar tra via, E di cadere in man del mio nemico.
Esempio: E Petr. Son. 9. Cade virtù dalle infiammate corna.
Definiz: §. Per Mancare, venir meno, finire. L. deficere, evanescere.
Esempio: Boc. Introd. num. 12. Era la reverenda autorità delle leggi così divine, come umane, quasi caduta e dissoluta tutta.
Esempio: Dan. Par. 7. Di tutte queste cose s'avvantaggia L'umana creatúra, e s'una manca, Di sua nobilità convien, che caggia.
Esempio: Boc. Lab. 26. Non solamente il mio volare impedío, ma quasi d'ogni speranza del promesso bene, all'entrare del cammino, mi fece cadere.
Esempio: Bemb. Lett. 2. Ed io per questa volta non cadrò della ragione mia.
Esempio: Ar. Fur. 30. 64. Sì, che convien, che Mandricardo cada D'ogni ragion, che può nell'augel bianco.
Esempio: Boc. Nov. 93. 13. Perchè di presente gli cadde il furore, e la sua ira si convertì in vergogna.
Esempio: Dan. Inf. 21. Allor gli fu l'orgoglio sì caduto.
Definiz: §. Cader di grazia ad altrui: vale Perder la sua grazia, venirgli in dispregio, odio, o simili.
Esempio: Dav. Scism. Avendo veduto sua madre, e sorella esserli cadute di grazia, e così pensò, che a lei avverrebbe.
Definiz: §. Nel medesimo sentimento usiamo anche Cadere assolut.
Esempio: Tac. Dav. An. 13. 165. La madre cominciò a poco a poco a cadere, essendosi Nerone intabaccato con Atte liberta.
Definiz: §. Cader di stima, di posto, di credito, di prezzo, o simili, e anche Cadere assolut. vale Perder di stima, di posto, ec. Scemare, ec.
Esempio: Petr. Son. 275. Ed era giunta al loco, Ove scende la vita, ch'al fin cade.
Esempio: E Petr. Canz. 41. 7. Sua virtù cadde al chiuder de' begli occhi.
Esempio: E Petr. Canz. 40. 3. Caduta è la tua gloria, e tu nol vedi.
Definiz: §. Cader d'animo: Arrendersi per mancamento d'animo. Lat. animo cadere.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 5. 2. Perciocchè egli mai non cadrà d'animo, mai non s'arrenderà.
Esempio: Petr. Cap. 9. Brenno, sotto cui cadde gente molta (cioè morì)
Definiz: §. Cader malato, cadere infermo: Ammaláre. Lat. in morbum incidere.
Esempio: G. V. 7. 50. 2. E giunto in Arezzo, cadde malato, e come piacque a Dio, passò di questa vita.
Esempio: E G. V. 8. 80. 1. Onde incontanente cadde maláto, e in pochi dì morío.
Esempio: Bemb. St. 4. Volendo Piero de' Medici porsi in via, cadendo malato, soprastette.
Esempio: Ar. Fur. 36. 64. Infermo caddi, e mi morì di doglia.
Definiz: §. Cader morto: Morire di morte improvvisa.
Esempio: Nov. Ant. 59. 3. In poco d'ora cadde morto.
Esempio: Petr. Son. 65. E se non ch'al desío cresce la speme I cadrei morto ove più viver bramo.
Definiz: §. Per Semplicemente morire si dice anche Cader morto.
Esempio: Boc. Nov. 15. 34. Noi ti darem tante di uno di questi pali di ferro sopra la testa, che noi ti farem cader morto.
Definiz: §. Cader bocconi: vale Cadere colla faccia innanzi.
Esempio: Din. Comp. Cadde boccóni, eglino smontati l'uccisono.
Definiz: §. Cadere sotto alcuna regola, misúra, o simili: vale Esser compreso sotto quella regola, misúra, ec.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 3. 11. Perchè non poterono cadere sotto alcuna regola.
Definiz: §. Cadere ad alcuno: vale a quello Appartenere, toccare a lui.
Esempio: Boc. N. 96. 15. E se a me di ciò cadesse il riprendervi, so ben'io, ec.
Esempio: Introd. Virt. E perciò cadrebbe a lei di darti imprima i suoi ammonimenti.
Definiz: §. Cader della memoria, di mente, e simili che che sia: vale Scordarselo.
Esempio: Boc. Nov. 96. 16. Or'evvi così tosto della memoria caduto le violenze fatte alle donne da Manfrédi, ec.
Definiz: §. Lasciarsi cadere una congiuntúra, un negozio, o simili di mano: vale Non usarvi diligenza, lasciarlo andare a benefizio di natúra.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 2. 6. Ma v'è una differenza infinita da trarli gagliardamente con tutta la forza del braccio, a lasciarseli cadere di mano.
Definiz: §. Da Cadere abbiamo i proverbi: Cadere in bocca al cane: che vale Aver pessimo successo di suo affare.
Definiz: §. Cadere il presente sull'uscio: che è Condur ben qualche sua faccenda insino alla fine, e in sul conchiuderla, abbandonarla, e precipitarla. Lat. toto devorato bove in cauda deficere.
Definiz: §. Questo verbo è l'istesso, che l'antico Caggiere, di cui son rimase, e si usano solamente alcune particolari voci e terminazioni, di certi tempi adoperate in particolare, e vagamente da' Poeti, comuni pure agli Scrittori di prosa, eziandío del Secol migliore.
Esempio: Petr. S. 40. Forse sì come il Nil d'alto caggendo.
Esempio: Dan. Par. 7. Di sua nobilità convien che caggia.
Esempio: E Dan. Purg. 4. Ed egli a me: nessun tuo passo caggia; Pur su al monte dietro a me acquista [qui penda, inchíni, o simili]