Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
PETTO
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PETTO.
Definiz: La parte dinanzi dell'animale dalla fontanella della gola a quella dello stomaco. Lat. pectus. Gr. στῆθος.
Esempio: Dant. Purg. 3. E mostrommi una piaga a sommo 'l petto.
Esempio: E Dan. Par. 21. Che sotto 'l petto del lione ardente Raggia mo misto giù del suo valore.
Esempio: Bocc. nov. 90. 9. Poi toccandole il petto, e trovandolo sodo, e tondo ec. disse.
Esempio: Introd. Virt. Vi faremo cadere colle pettora de' nostri cavalli.
Esempio: Serm. S. Ag. Aprite li sepolcri, voi ricchi, e giovani, che andate col petto teso.
Definiz: §. I. Petto, si piglia talora per l'Interno, cioè per Animo, o Pensiero. Lat. pectus, cor. Gr. στῆθος, καρδία.
Esempio: Bocc. nov. 10. 6. Non altrimenti, che un giovanetto, quelle nel maturo petto ricevette.
Esempio: Petr. canz. 19. 4. Onde dì, e notte si rinversa, Il gran desío, per isfogare il petto, Che forma tien del variato aspetto.
Esempio: Bellinc. son. 28. Quanti segreti in petto, E malizie, e rispetti hanno i signori, Che non si posson giudicar di fuori.
Esempio: Tac. Dav. ann. 3. 63. Ogni altri per futuro principe s'intonava, sperava, venerava, che costui, che la fortuna teneva in petto (il Lat. ha: fortuna in occulto tenebat)
Esempio: Bern. Orl. 1. 28. 30. Ma pria vorrei, che mettessi ad effetto Quella impresa per me, che, come sai, Per comandarti m'ho servata in petto.
Definiz: §. II. Petto, figuratam. per l'Uomo stesso.
Esempio: Dant. Purg. 1. Ma son del cerchio, ove son gli occhi casti Di Marzia tua, che 'n vista ancor ti prega, O santo petto, che per tua la tegni.
Definiz: §. III. Petto, per l'Armadura, che cuopre il petto. Lat. thorax. Gr. θώραξ.
Esempio: Pecor. g. 9. nov. 2. La terza schiera guidò il Duca di Lancastro con tremila Inglesi esperti, e coraggiosi nell'arme, e tutti armati di panziera, e di petto, e di rilucenti bacinetti.
Definiz: §. IV. Uomo di petto, o simili, si dice d'Uomo costante, animoso, ec.
Esempio: Malm. 1. 48. Gustavo Falbi cavalier di petto.
Definiz: §. V. Avere a petto un bambino, si dice delle Donne, che l'allattano. Lat. lactare. Gr. γαλακτιᾶν.
Definiz: §. VI. E Avere a petto, per lo stesso, che Avere a cuore. Lat. cordi esse. Gr. μέλειν.
Esempio: Ar. Fur. 21. 43. Del mio onor altramente sarà tratto, E di quel del mio Argeo, che già m'hai detto Avere, o tanto, o più, che 'l proprio, a petto.
Definiz: §. VII. Dar di petto, vale Incontrare, Urtare. Lat. impingere. Gr. προσκόπτειν.
Esempio: Petr. cap. 5. Non con altro romor di petto dansi Duo leon fieri.
Esempio: Din. Comp. 1. 11. In una calca uno darà di petto senza malizia a un altro.
Esempio: Varch. stor. 9. 254. E più oltra, volgendo verso Occidente, e lasciando dall'un de' lati Lari ec. si dà di petto nel castello Pontadera.
Definiz: §. VIII. Pigliare a petto checchessia, vale Impegnarsi in checchessia con premura.
Definiz: §. IX. Recarsi le mani al petto, vale Porsele, Accostarsele al petto.
Esempio: Bocc. nov. 79. 35. A modo, che se stesse cortese, vi recate le mani al petto.
Definiz: §. X. Porsi la mano al petto, o Mettersi la mano al petto, figuratam. vale Giudicar d'una cosa, come se si dovesse giudicar di se stesso. Lat. colligere se; alios ex se metiri. Gr. καθ'ἑαυτὸν ἄλλους ἀπομετρεῖν.
Definiz: §. XI. Stare a petto d'alcuno, o Mettere a petto d'alcuno, o simili, vale Stare, o Mettere in contraddittorio.
Esempio: Ambr. Furt. 4. 13. Sono parato, non solo stargli a petto in presenzia vostra, ma davanti a qualsivoglia giudice di questa terra.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 219. Procolo rapportò il tutto a Nerone, e ad Epicari messagli a petto; non producendo testimonj, fu riprovato.
Esempio: E Tac. Dav. ann. 235. Stette il vecchio padre a petto alla figliuola minore di venti anni.
Definiz: §. XII. Stare a petto, o simili, vale anche Stare, o simili, a fronte per combattere. Lat. ex adverso stare, congredi. Gr. ἀντιτάττεσθαί τινι.
Esempio: G. V. 7. 27. 7. Stettono arringati l'una schiera a petto all'altra buona pezza.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 5. Egli non si può dire, che io sia men forte, e valoroso, se tu mi fai combattere, e mi metti a petto uno, il quale sia fatato.
Esempio: Bern. Orl. 1. 9. 70. E se fosse qualcun, che per dispetto Passar volesse il passo non concesso, Subito un cavalier si trova a petto.
Definiz: §. XIII. In petto, e 'n persona, posto avverbialm. vale lo stesso, che In persona, Personalmente.
Esempio: Alleg. 164. Dove non intervenga e 'n petto, e 'n persona ec. uno almeno di tanti affamatissimi poeti, che vanno attorno copiosamente mendicando il pane.
Esempio: Malm. 1. 81. E de' villaggi, e d'ogni suo bestiame Prese il possesso in petto, ed in persona.
Definiz: §. XIV. Per petto, posto avverbialm. lo stesso, che A dirimpetto. Lat. ex adverso, e regione. Gr. καταντίστην.
Esempio: Stor. Pist. 58. Uguiccione si puose a campo per petto loro dall'altro lato del fiume.
Esempio: E Stor. Pist. appresso: Lo Prenze mutóe lo suo per petto quello d'Uguiccione.
Definiz: §. XV. A petto, posto avverbialm.
v. A PETTO.