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Dizion. 2° Ed. .
RICCHEZZA.
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pag.691
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RICCHEZZA.
Definiz: | Quello, che comprende tutte le cose misurate col danaio. Lat. divitiae,
opes. |
Esempio: | Tes. Br. 7. 68. Ricchezza è l'avere li reditaggi, li servi, e pecunia.
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Esempio: | Albert. cap. 31. Le ricchezze non fanno l'huomo ricco, ma bisognoso. |
Esempio: | E Albert. c. 30. Grandi ricchezze sono non desiderar
ricchezze. |
Esempio: | Boc. n. 59. 2. Mercè dell'avarizia, che in quella, con le ricchezze, è cresciuta.
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Esempio: | E Bocc. nov. 49. 20. Io voglio avanti huomo, che abbia bisogno
di ricchezza, che ricchezza, che abbia bisogno d'huomo. |
Esempio: | E Dan. Par. cant. 11. O ignota ricchezza, o ben verace
[cioè abbondanza di bene, e felicità] |
Definiz: | ¶ Pigliasi ancora RICCHEZZA talora per suntuosità, talora per abbondanza, e copia. |
Esempio: | Petr. Son. 268. Con franca povertà serve ricchezze. |
Esempio: | D. Par. 27. O sanza brama sicura ricchezza, |
Definiz: | onde ricchezza d'abiti, e d'arnesi, e ricchezza di lumi, di vivande, ec.
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