1)
Dizion. 2° Ed. .
PALCO
Apri Voce completa
pag.573
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
PALCO.
Definiz: | Composto di legnami lavorati, commessi, e confitti insieme, per sostegno del pavimento. Latin.
contignatio tabularum. |
Esempio: | Bocc. n. 63. 9. Mandato il compagno suo con esso lei nel palco de'
colombi. |
Esempio: | E Bocc. nov. 24. 10. Parve a Puccio sentire alcuno
dimenamento di palco della casa. |
Esempio: | Lib. Cont. Una casa alta con due palcora. |
Esempio: | N. ant. 95. tit. Quì conta, come uno mercatante portò vino, oltre a mare, in
botti a due palcora [cioè divise a tramezzi] |
Definiz: | E palco diciamo a tavolato posticcio, elevato da terra, per istarvi sopra a veder gli spettacoli. |
Esempio: | Ar. Fur. Le vaghe donne gettano da' palchj, sopra i giostranti fior vermigli, e
gialli. |
Definiz: | E soppalco diciamo a palco fatto poco sotto 'l tetto, per difender la stanza da freddo, e caldo, o
per ornamento. |
Esempio: | Tac. D. ann. Sofficcansi ec. tra 'l tetto, e 'l soppalco. |
Definiz: | In palcare impalcare diciamo il mettere il palco, e
spalcare il disfarlo |
|