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Dizion. 4° Ed. .
COMPIERE
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COMPIERE.
Definiz: | Finire, Dar compimento. Lat. complere, absolvere. |
Esempio: | Bocc. Introd. 58. Voi non avrete compiuta ciascuno di dire una sua novelletta, che
il sole fia declinato. |
Esempio: | E Bocc. nov. 37. 4. Quegli ec. molto sollicito divenuto, che
ben si filasse la lana ec. quasi quella sola, che la Simona filava, e non alcuna altra, tutta la tela dovesse
compiere. |
Esempio: | G. V. 7. 21. 3. Fecionvi cominciare una fortezza, ma non si compiéo. |
Esempio: | Dant. Inf. 21. Mille dugento con sessantasei Anni compier, che quì la via fu
rotta. |
Esempio: | E Dan. Inf. 23. Già non compiè di tal consiglio rendere.
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Esempio: | Pass. 169. Di coloro, che innanzi, che comincino a fare la penitenza, o che
cominciata la compiano, peccano mortalmente, e col peccato mortale fanno la giunta penitenza, dicesi che tale penitenza
non è valevole. |
Esempio: | Franc. Barb. 53. 4. Cosa, ch'è bella, è licita compiere. |
Esempio: | Petr. son. 261. E compie' mia giornata innanzi sera. |
Definiz: | §. Compier voti, vale Adempirgli. Lat. solvere vota. Gr.
εὐχὰς
ἀποτελεῖν. |
Esempio: | Valer. Mass. Alla madre degl'Iddei vollon compiere loro voti.
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