1)
Dizion. 5° Ed. .
DONZELLA.
Apri Voce completa
pag.852
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
DONZELLA. Definiz: | Sost. femm. Fanciulla in età da marito. Ma è voce più che altro del nobile linguaggio. |
È una forma sincopata del basso lat. dominicella; provenz. donsella; spagn. doncella. ‒ Esempio: | Dant. Conv. 136: Quel suo grande Legato [di Dio], che venne a Maria, giovinetta donzella di tredici anni, da parte del Salvatore celestiale. | Esempio: | Vill. G. 911: E in Forlì soggiornò tre dì con gran festa, e carole d'uomini, e di donne, e di donzelle. | Esempio: | Tav. Rit. 1, 204: Io.... amo una donzella, la quale si èe la reina di Cornovaglia. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 216: Ch'i' l'ho negli occhi, e veder seco parme Donne e donzelle. | Esempio: | Bocc. Decam. 6, 275: Dovrebbe esser più temperato che un religioso, e più onesto che una donzella. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 3, 16: Favorisca Fortuna ogni tua voglia, O casta e nobilissima donzella. | Esempio: | E Ar. Orl. fur. 9, 19: E da parte il pregò d'una donzella, Ch'a lei venir non gli paresse grave. | Esempio: | Firenz. Pros. 2, 119: O semplice donzella, e ignorante di quei segreti, hai tu speranza di potere involare o toccare almeno pure una gocciola di questo non men tremendo che santissimo fonte? | Esempio: | Tass. Gerus. 1, 47: A lui d'improvviso una donzella Tutta, fuor che la fronte, armata apparse. | Esempio: | E Tass. Gerus. 4, 28: Dopo non molti dì vien la Donzella, Dove spiegate i Franchi avean le tende. | Esempio: | Dat. Oraz. Cr. 23: Giusto è bramare onorata morte a nobil donzella, la quale infino a quel dì menò pudica sua vita, prima ch'ella, ec. | Esempio: | Forteguerr. Cap. 196: E nessuno di questi era marito, E nessuna di queste era donzella. | Esempio: | Mont. Poes. 2, 312: Disperata d'amor cieca donzella. | Esempio: | Giobert. Introd. 1, 215: Crederebbero perduta ogni gentilezza, quando i garzoni non si allevassero come le donzelle. | Esempio: | Guadagn. Poes. 1, 223: S'invaghì d'una donzella Tanto amabil, quanto bella. | Esempio: | Niccol. Poes. 1, 327: A te mal nota È la regal donzella. |
Definiz: | § I. Per estensione e poeticam. per Giovane donna maritata, al modo stesso che i Latini usavano la voce puella. ‒ |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 11, 114: E nascoso l'avea Alda la bella, Che 'l dì venuta v'era per ventura; E triema tuttavia questa donzella, Che non vi corra il popolo a furore. | Esempio: | Salvin. Opp. 40: Come quando donzella intorno al mese Decimo della luna, al primo parto, Di quel trafitta da i dolori, Scioglie le trecce ec. |
Definiz: | § II. E per Nobile giovane, la quale serve a principesse o a donne di alto affare: comunemente Damigella.
‒ |
Esempio: | Fr. Guid. Fior. Ital. 353: Ma una delle donzelle di Cammilla, poichè vide la sua donna ferita, non dimisse mai quello Aronte, finchè l'uccise. | Esempio: | Tav. Rit. 1, 32: Io sì vi donarò una donzella molto bella di suo corpo. | Esempio: | Ar. Comm. 2, 134: E due donzelle, e una donna da camera. | Esempio: | Tass. Gerus. 4, 54: Con due donzelle uscii secura, Compagne elette alle fortune avverse. | Esempio: | E Tass. Gerus. 19, 67: Cercando, trova in sede alta e pomposa Fra cavalieri Armida e fra donzelle, Che stassi in sè romita e sospirosa. |
Definiz: | § III. Figuratam. ‒ |
Esempio: | Tav. Rit. 1, 54: Ella al tutto vuole essere donzella del suo amore. |
Definiz: | § IV. Donzella di camera, lo stesso che Cameriera: ma è maniera non comune. ‒ |
Esempio: | Segner. Incred. 188: Achille travestito e tramescolato con le donzelle di camera nella corte di Diomede. |
Definiz: | § V. Donzella. Term. delle scienze naturali. Nome volgare di una sorta di pesce, simile all'anguilla, ma più piccolo, di varj colori, senza scaglie e di carne delicata. ‒ | Esempio: | Adr. M. Plut. Opusc. 5, 461: I muggini e le donzelle si pigliano con le nasse, e altra spezie di rete simile. |
|