Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
DONZELLA
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DONZELLA.
Definiz: Femmina vergine, d'età da marito. Lat. virgo nubilis, puella.
Esempio: Bocc. nov. 68. 19. Dovrebbe essere più temperato, ch'un religioso, e più onesto, ch'una donzella.
Esempio: G. V. 12. 106. 5. E in Forlì soggiornò tre dì con gran festa, e carole d'uomini, e di donne, e di donzelle.
Esempio: Petr. son. 143. Ch'i' l'ho negli occhi, e veder seco parme Donne, e donzelle.
Esempio: Tav. Rit. E io vi donerò una donzella molto bella di suo corpo.
Esempio: E Tav. Rit. appresso: In tutto lo castello non era se non solamente una donzella, la quale servía noi di tutto nostro bisogno.
Esempio: Fir. As. 171. O semplice donzella, e ignorante di que' secreti, hai tu speranza di potere involare, o toccare almeno pure una gocciola di questo non men tremendo, che santissimo fonte?
Definiz: §. Per Damigella servente a donna di alto affare.
Esempio: Fior. Ital. Ma una delle donzelle di Cammilla, poichè vide la sua donna ferita, non dimise mai quell'Arunto, che l'uccise.
Esempio: Ar. Cass. 1. 5. E due donzelle, e una donna da camera.