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Dizion. 3° Ed. .
FABBRO
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FABBRO.
Definiz: | Propriamente colui, che lavora li ferramenti in grosso. Lat. faber ferrarius.
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Esempio: | G. V. 11. 2. 8. E 'l corso di natura è appo Dio, quasi come al fabbro il martello.
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Esempio: | Nov. Ant. 6. 1. Era un fabbro, che tutto 'l tempo lavorava di sua arte.
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Esempio: | Tes. Br. 1. 20. E di lei ingenerò egli Tubálcaim, che fu il primo fabbro del
Mondo. |
Esempio: | Dan. Inf. 14. Se Giove stanchi il suo fabbro, da cui Crucciato prese la folgore
acuta. |
Esempio: | E Dan. Par. 2. Lo moto, e la virtù de' santi giri, Come dal
fabbro l'arte del martello, Da' beati motor convien, che spiri. |
Esempio: | Petr. Son. 34. L'antichissimo fabbro Siciliano. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 24. 13. Quaranta fabbri a colpo di martello Non fan tanto romor,
quant'era quello. |
Esempio: | E Ber. Orl. lib. 3. 6. 2. V'era fabbro, cuoco, e muratore,
Perchè a quell'esercizio avea il core. |
Definiz: | §. Per Inventore, facitore, e maestro di qualunque cosa. Latin. faber, opifex,
inventor. |
Esempio: | Dan. Purg. 10. E per lo fabbro loro a veder care. |
Esempio: | E Dan. Purg. Cant. 26. Fu miglior fabbro del parlar materno.
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