Lessicografia della Crusca in rete

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DORMIRE
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DORMIRE.
Definiz: Pigliare il sonno; e si usa in varie, e diverse maniere, come mostran gli esempli. Lat. dormire. Gr. καθεύδειν.
Esempio: Bocc. introd. 55. In questa maniera stettero tanto, che parve tempo alla Reina d'andare a dormire.
Esempio: E Bocc. nov. 13. 15. Io vi ti porrò chetamente una coltricetta, e dormiraviti.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 17. Trovò Masetto ec.tutto disteso all'ombra d'un mandorlo dormirsi.
Esempio: Dant. Purg. 9. Quando l'anima tua dentro dormía Sopra li fiori.
Esempio: Petr. canz. 4. 6. Com'uom, che tra via dorma, Gittámi stanco sopra l'erba un giorno.
Esempio: E Petr. 9. 3. Ivi senza pensier s'adagia, e dorme.
Esempio: E Petr. 11. 1. Vecchia oziosa, e lenta Dormirà sempre, e non fia chi la svegli?
Esempio: E Petr. 26. 1. E desteriasi amor là, dov'or dorme.
Esempio: E Petr. son. 85. Ma se in cor valoroso amor non dorme, Prega Sennuccio mio, quando 'l vedrai, Di qualche lagrimetta, o d'un sospiro.
Definiz: §. I. Per similit. Posare, Star fermo. Lat. quiescere. Gr. ἡσυχάζειν.
Esempio: Franc. Barb. 22. 21. Sedendo in questi lochi, Parli la lingua, e dorman l'altre membra.
Definiz: §. II. Dormire un sonno, vale Dormire alcuno spazio di tempo senza interrompimento. Lat. somnum dormire. Gr. ὕπνον ὑπνεῖν.
Esempio: Petr. son. 284. Dormito hai, bella donna, un breve sonno.
Definiz: §. III. Dormir tutti i suoi sonni, figuratam. vale Pigliarsi tutte le sue comodità. Lat. commodè vivere, altum dormire. Gr. καλῶς πράττειν.
Esempio: Bemb. lett. Se io avessi dormir voluto tutti i miei sonni.
Definiz: §. IV. Il tal affare dorme, o La tal cosa dorme; figuratam. vale, Non se ne tratta al presente. Lat. cessat. Gr. παύεται.
Definiz: §. V. Voler dormir sopra checchessia, dicesi figuratam. del Volervi fare più lunga considerazione, Applicarvi seriamente. Lat. maturare lentè. Gr. σπουδῇ βουλεύεσθαι.
Definiz: §. VI. Non si può dormire, e far la guardia, vale che In uno stesso tempo non si posson far due cose contrarie.
Definiz: §. VII. Non dormire; figuratam. Star vigilante, Attendere con diligenza a quello, che si ha in mente, o fra mano. Lat. vigilare. Gr. γρηγορεῖν.
Esempio: Bocc. nov. 41. 13. Cimone, il qual non dormiva, il dì seguente col suo legno gli sopraggiunse.
Esempio: Amet. 20. Ameto, che non dormiva, a più mirabile vista alzò la testa.
Esempio: G. V. 8. 8. 3. Ma racchetato il romore, alquanti dì appresso i grandi uomini, che non dormivano in pensare d'abbattere Giano della Bella ec.
Esempio: E G. V. cap. 63. 1. Il Re di Francia dall'altra parte non dormiva, ma con gran sollecitudine ec.
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 2. Voi vi siate stato, Lo dirò pure, con le mani a cintola. E chi ha a far non dorme.
Definiz: §. VIII. Dormir cogli occhi altrui, vale Riposarsi, e quietarsi d'alcuna cosa in sul sapere, e 'n sulla diligenzia altrui. Lat. dormire in dexteram aurem fiduciâ alterius.
Definiz: §. IX. Dormire al fuoco, e Dormir colla fante, vagliono Non badare a quel che si doverebbe, Vivere spensierato. Lat. desidem esse. Gr. ῥαθυμεῖν.
Esempio: Fir. Trin. 1. 2. E io sebbene ho nome il Dormi, i' non dormo al fuoco.
Esempio: Gell. Sport. 4. 6. Oh sporta mia, tu hai tanti nimici, che e' non bisogna dormire al fuoco a scamparti dalle mani loro.
Esempio: Buon. Fier. 1. 5. 6. Or dove sete, Vedove sconsigliate? e dove sete Voi mogli de' mariti dormalfuoco? (quì è detto in forza di sust.)
Definiz: §. X. Dormire a occhi aperti, o come la lepre; figuratam. vale Star cauto, Star vigilante. Lat. vigilem esse. Gr. ἀγρυπνεῖν.
Esempio: Fir. Luc. 2. 3. E' bisogna, chi va attorno, stare in cervello, e dormire la notte come la lepre.
Definiz: §. XI. Dormire a chius'occhi, figuratam. vale Star quieto, e sicuro.
Esempio: Bern. rim. 89. Non so più bel, che star drento ad un muro, Quieto, agiato, dormendo a chiusi occhi.
Definiz: §. XII. Fortuna, e dormi. proverb. che significa, che Chi ha fortuna, non occorre, che si affatichi. Lat. dormienti rete trahit. Gr. εὔδοντι κύρτος αἰρεῖ.
Definiz: §. XIII. Dormire col capo fra due guanciali, o Tenere il capo fra due guanciali, vale Dormire, o Stare sicuro, Viver quieto. Lat. in utramvis aurem dormire, conquiescere. Gr. ἀμερίμνον ζῇν.
Esempio: Alleg. 118. Pur non mi piace, ugnendo gli stivali, Il fosso cavalcare, e far la canna, Tenendo il capo in mezzo a due guanciali.
Definiz: §. XIV. In proverb. Chi dorme non piglia pesci; e vale Chi adopera negligentemente, non conchiude cosa veruna. Lat. dormiens nihil lucratur. Gr. καθεύδων γὰρ οὐδείς, οὐδενός ἄξιος, Plat.