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Dizion. 3° Ed. .
CUPO
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pag.447
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CUPO.
Definiz: | Add. Concavo, profondo. Latin. profundus. |
Esempio: | Boc. Proem. 4. A chi troppo non si mette ne' suo più cupi pelaghi navigando.
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Esempio: | Pallad. Cava fossa larga tre piedi, e cupa cinque. |
Esempio: | Dan. Inf. 18. Lo fondo è cupo sì, che non ci basta Luogo a veder. |
Esempio: | E Dan. Par. 3. Così parlommi, e poi cominciò ave Maria
cantando, e cantando vanío, Come per acqua cupa cosa grave. |
Esempio: | Dan. Purg. 20. Che più che tutte l'altre bestie hai preda, Per la tua
fame, sanza fine cupa. |
Definiz: | §. Cupo: diciamo anche a Huomo, il quale tiene in se, e di cui difficilmente può penetrarsi lo 'nterno. |
Esempio: | Tac. Dav. An. 4. 81. Guadagnossi poi con varie arti Tiberio sì, che lui a tutti
altri cupo, rendè a se solo aperto. |
Esempio: | E Tac. Dav. An. 4. 98. Tali parole fecero uscir Tiberio tanto
cupo. |
Esempio: | Pallav. St. Conc. 610. O troppo cupi in dissimularla, con darsene per incerti.
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