Lessicografia della Crusca in rete

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LUOGO
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LUOGO.
Definiz: Termine contenente i corpi. Lat. locus.
Esempio: Buti. Non circoscritto, cioè non contenuto da luogo, che Iddio non può esser contenuto, ma egli contiene ogni cosa. Lo luogo circoscrive lo locato, imperocchè, ciò, ch'è dentro da' Cieli, è circoscritto.
Esempio: Boccac. Introd. n. 23. Alla gran moltitudine de' corpi, ec. e massimamente volendo dare a ciascun luogo proprio, secondo l'antico costume.
Esempio: Dan. Purg. can. 14. Che 'n pochi luoghi passa oltre quel segno.
Esempio: Cavalc. med. cuor. Ed elli non ebbe dove porre lo capo in luogo, ch'e' potesse dir questo è mio.
Esempio: Petr. canz. 44. 5. In luoghi alti, ed eletti.
Esempio: G. V. 1. 43. 7. Il fiume d'Arno aveva in più luogora rattenuta, e padúli.
Esempio: Collaz. S. Padri. Consideri la condizion delle luogora, nelle quali dimorano.
Definiz: ¶ E parte, e luogo particolare.
Esempio: Boc. n. 47. 4. Aveva M. Amerigo, fuor di Trapani, forse un miglio, un suo molto bel luogo [cioè abituro, o possessione.] L. fundus.
Esempio: E Bocc. nov. 1. 16. Piacev'egli, che 'l vostro corpo sia seppellito al nostro luogo? [cioè al nostro convento.] Lat. opportunus.
Definiz: ¶ Per vece, e cambio. Lat. vice.
Esempio: Bocc. 47. 21. In luogo di figliuola la ricevette.
Esempio: E Bocc. nov. 12. 5. Bene è il vero, ch'io uso in luogo di quella, ec.
Definiz: ¶ Per legnaggio. alla latina. honesto loco natus.
Esempio: M. V. 9. 50. Essendo preso da quelli da Pavia un Melanese, d'assai orrevol luogo, fuor d'ordine di buona guerra, fu impiccato. ec. Ven'era uno di buona fama, e di gentil luogo, e d'assai pregio, non degno di quella morte.
Definiz: Fare luogo, ed esser luogo. Lat. opus esse.
Esempio: Bocc. proem. n. 5. A quegli almeno, a' quali fa luogo alcuno alleggiamento prestare.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 8. A far fare certe bisogne, che gli eran luogo, più giorni vel tenne.
Definiz: Far luogo, e Dar luogo, cioè: Far largo, dare il passo. Lat. dare viam. disse Plauto.
Esempio: Bocc. nov. 11. 5. Egli non sarà alcuno, che, veggendoci, non ci faccia luogo.
Esempio: E Bocc. di sotto. Per tutto gridando: Fa luogo, fa luogo.
Esempio: Petrar. cap. 5. Ch'a Cielo, e Terra, e Mar dar luogo fansi.
Definiz: ¶ E Aver luogo. Servire a qualche cosa, non essere in vano. Lat. alicui esse locum.
Esempio: Bocc. nov. 99. 18. Sappiendo, che 'l rinunziargli, non avrebbe luogo.
Esempio: Dan. Parad. 24. Non v'avria luogo ingegno di Sofista.
Esempio: Boccac. nov. 99. 18. Se li Re son così fatti Re verso di se, chente costui è cavaliere, al Soldano di Babbillonia non ha luogo d'aspettarne pure uno, non che tanti, ec.
Definiz: A luogo, e tempo. Quando è opportuno.
Esempio: G. V. 10. 32. 1. Imporrebbe la moneta, quando gli paresse luogo, e tempo. Latin. opportunus.
Definiz: ¶ E Non trovar luogo, cioè non aver riposo, ne quìete.
Esempio: Bocc. nov. 80. 7. Con la piacevolezza sua aveva sì la sua donna presa, ch'ella non trovava luogo, ne dì, ne notte.
Definiz: ¶ Talora l'usiamo per PRECEDENZA. Cedere il luogo, seder nel primo luogo.
Definiz: ¶ Talora per GRADO, e DIGNITA: come Il luogo del Capitano, e 'l luogo del Generale.