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Dizion. 1° Ed. .
LUOGO
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LUOGO.
Definiz: | Termine contenente i corpi. Lat. locus. |
Esempio: | Buti. Non circoscritto, cioè non contenuto da luogo, che Iddio non può esser
contenuto, ma egli contiene ogni cosa. Lo luogo circoscrive lo locato, imperocchè, ciò, ch'è dentro da' Cieli, è
circoscritto. |
Esempio: | Bocc. Introd. n. 23. Alla gran moltitudine de' corpi, ec. e massimamente volendo
dare a ciascun luogo proprio, secondo l'antico costume. |
Esempio: | Dan. Purg. c. 14. Che 'n pochi luoghi passa oltre quel segno. |
Esempio: | Cavalc. med. cuor. Ed elli non ebbe dove porre lo capo in luogo, ch'e' potesse
dir questo è mio. |
Esempio: | Petr. canz. 44. 5. In luoghi alti, ed eletti. |
Esempio: | E Petr. Son. 206. O sacro avventuroso, e dolce loco.
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Esempio: | Dan. Par. 3. Desiderate voi più alto loco? |
Esempio: | G. V. 1. 43. 7. Il fiume d'Arno aveva in più luogora rattenuta, e paduli.
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Esempio: | Collaz. S. Pad. Consideri la condizion delle luogora, nelle quali dimorano.
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Definiz: | ¶ E parte, e luogo particolare. |
Esempio: | Bocc. nov. 47. 4. Aveva M. Amerigo, fuor di Trapani, forse un miglio, un suo
molto bel luogo [cioè abituro, o posessione] Lat. fundus. |
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 16. Piacev'egli, che 'l vostro corpo sia
seppellito al nostro luogo? [cioè al nostro convento] Lat. coenobium.
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Esempio: | G. V. 10. 32. 1. Imporrebbe la moneta, quando gli paresse luogo e tempo
[cioè opportuno] Lat. opportunus. |
Definiz: | ¶ Per vece e cambio. Lat. vice. |
Esempio: | Bocc. 47. 21. In luogo di figliuola la ricevette. |
Esempio: | E Bocc. nov. 12. 5. Bene è il vero, ch'io uso in luogo di
quella, ec. |
Definiz: | ¶ Per legnaggio. alla latina. honesto loco natus. |
Esempio: | M. V. 9. 50. Essendo preso da quelli da Pavia un Melanese d'assai orrevol luogo,
fuor d'ordine di buona guerra, fu impiccato. ec. Ven'era uno di buona fama, e di gentil luogo, e d'assai pregio, non
degno di quella morte. |
Definiz: | ¶ Fare luogo, ed esser luogo. Lat. opus
esse. |
Esempio: | Bocc. proem. n. 5. A quegli almeno, a' quali fa luogo alcuno alleggiamento
prestare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 21. 8. A far fare certe bisogne, che gli eran
luogo, più giorni vel tenne. |
Definiz: | Far luogo, e Dar luogo, cioè: Far largo, dare il passo. Lat. dare
viam disse Plauto. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 5. Egli non sarà alcuno, che, veggendoci, non ci faccia luogo.
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Esempio: | E Bocc. di sotto. Per tutto gridando: Fa luogo, fa luogo.
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Esempio: | Petr. cap. 5. Ch'a Cielo, e Terra, e Mar dar luogo fansi. |
Definiz: | ¶ E Aver luogo. Servire a qualche cosa, non essere in vano. Lat. alicui esse locum. |
Esempio: | Bocc. nov. 99. 18. Sappiendo, che 'l rinunziargli, non avrebbe luogo.
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Esempio: | Dan. Par. 24. Non v'avria luogo ingegno di Sofista. |
Esempio: | Bocc. nov. 99. 18. Se li Re son così fatti Re verso di se, chente costui è
cavaliere, al Soldano di Babbillonia non ha luogo d'aspettarne pure uno, non che tanti, ec. [cioè non ha potere]
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Definiz: | ¶ E Non trovar luogo, cioè non haver riposo, ne quiete. |
Esempio: | Bocc. nov. 80. 7. Con la piacevolezza sua aveva sì la sua donna presa, ch'ella non
trovava luogo ne dì, ne notte. |
Definiz: | ¶ Talora l'usiamo per PRECEDENZA. Cedere il luogo, seder nel primo luogo.
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Definiz: | ¶ Talora per GRADO, E DIGNITA: come. Il luogo del Capitano, e 'l luogo del
generale. |
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