Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
LUOGO
Apri Voce completa

pag.973


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» LUOGO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
LUOGO.
Definiz: Termine contenente i corpi. Lat. locus.
Esempio: But. Non circoscritto, cioè non contenuto da luogo, che Iddio non può esser contenuto, ma egli contiene ogni cosa. Lo luogo circoscrive lo locato, imperocchè, ciò ch'è dentro da' Cieli è circoscritto.
Esempio: Boc. Introd. n. 23. Alla gran moltitudine de' corpi, ec. e massimamente volendo dare a ciascun luogo proprio, secondo l'antico costume.
Esempio: Dant. Purg. 14. Che 'n pochi luoghi passa oltre quel segno.
Esempio: Cavalc. Med. Cuor. Ed elli non ebbe dove porre lo capo in luogo, ch'e' potesse dir questo è mio.
Esempio: Petr. Canz. 44. 5. In luoghi alti, ed eletti.
Esempio: G. V. 1. 43. 7. Il fiume d'Arno aveva in più luogora rattenuta, ec.
Esempio: Coll. S. Pad. Consideri la condizion delle luogora, nelle quali dimorano.
Definiz: §. Luogo: Parte, e luogo particolare.
Esempio: Boc. Nov. 47. 4. Aveva Mess. Amerigo fuor di Trapani forse un miglio, un suo molto bel luogo [cioè abitúro, o possessione. Lat. fundus]
Esempio: E Bocc. Nov. 1. 16. Piacevegli, che 'l vostro corpo sia seppellito al nostro luogo? [cioè al nostro Convento]
Definiz: §. Luogo: Vece, e cambio. L. vice, loco, pro.
Esempio: Boc. Nov. 47. 21. In luogo di figliuola ricevette.
Esempio: E Bocc. Nov. 12. 5. Bene è il vero, ch'io uso in luogo di quella, ec.
Definiz: §. Luogo: Legnaggio, alla Lat. honesto loco natus.
Esempio: M. V. 9. 50. Essendo preso da quelli da Pavia un Melanese, d'assai orrevol luogo, fuor d'ordine di buona guerra, fu impiccato, ec. ve n'era uno di buona fama, e di gentil luogo, e d'assai pregio, non degno di quella morte.
Definiz: §. Fare luogo, ed Esser luogo. Lat. opus esse.
Esempio: Boc. proem. n. 5. A quegli almeno, a' quali fa luogo alcuno alleggiamento prestare.
Esempio: E Bocc. Nov. 21. 8. A far fare certe bisogne, che gli eran luogo, più giorni vel tenne.
Definiz: §. Far luogo, e Dar luogo: cioè Far largo, dare il passo. Lat. dare viam, disse Plauto.
Esempio: Boc. Nov. 11. 5. Egli non sarà alcuno, che veggendoci, non ci faccia luogo.
Esempio: E Bocc. di sotto. Per tutto gridando: fa luogo, fa luogo.
Esempio: Petr. Cap. 5. Ch'a Cielo, e Terra, e Mar da luogo fansi.
Esempio: Ovvid. Pist. 59. E siccome tutte l'altre stelle ti fanno luogo, quando tu argentata risplendi.
Esempio: Guid. G. 121. Trassero delle mani de' tenitori Galateáni, e renderonlo a Ettore, faccendogli far luogo.
Definiz: §. Aver luogo: Servire a qualche cosa, non essere in vano: Venire a proposito.
Esempio: Bocc. Nov. 99. 18. Sappiendo, che 'l rinunziargli, non avrebbe luogo.
Esempio: Dant. Par. 24. Non v'avria luogo ingegno di Sofista.
Esempio: Boc. Nov. 99. 18. Se li Re son così fatti Re verso di se, chente costui è Cavaliere, al Soldano di Babbillonia non ha luogo d'aspettarne pure uno, non che tanti, ec.
Definiz: §. A luogo, e tempo, ec. Quando è opportuno. Lat. loco, atque tempore, opportunè.
Esempio: G. V. 10. 32. 1. Imporrebbe la moneta, quando gli paresse luogo, e tempo.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 16.Chi non manca del senso comune, osservi nel dare il tempo, il luogo, e la qualità delle persone.
Definiz: §. Non trovar luogo: cioè Non aver riposo, ne quiete.
Esempio: Boc. Nov. 80. 7. Colla piacevolezza sua, aveva sì la sua donna presa, ch'ella non trovava luogo, ne dì, ne notte.
Definiz: §. Avere il luogo, Tenere il luogo, Cedere il luogo, Seder nel primo luogo: cioè Precedere altrui, o dare ad altri la precedenza.
Esempio: Pallav. St. Conc. 475. Per tanto riputavasi, che nell'aggiunta de' Colleghi, gli avrebbe pesato, non di avere il secondo luogo, ma di calare al secondo luogo.
Definiz: §. Il luogo del Capitano, e 'l luogo del Generale, e simili: e vale il Grado, la Dignità, ec.
Definiz: §. Luogo di Monte: Credito di somma determinata in un Monte.
Definiz: §. Luogo di Scrittura, o d'Autore: vale un Passo, un Testo di quell'opera, ec.
Esempio: Dav. Scism. 90. Il Re, e la Reina la fanno dare al Legato, il quale le produsse la Bolla della sua legazione, e il luogo lesse: dove il Pontefice gli dava la podestà di assolvergli.
Definiz: §. Dar luogo: per Restare, cessare. L. desinere.
Esempio: Guid. G. 121. Onde sopravvegnendo le tenebre della notte, ciascuna parte diede luogo al combattere.