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Dizion. 2° Ed. .
NOME
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NOME.
Definiz: | Vocabolo, col quale propriamente s'appella ciascuna cosa. Lat. nomen. Gr.
ὄνομα. |
Esempio: | Boc. Introd. n. 1. Dall'ammirabile, e santo nome di colui, il quale di tutto fu
fattore, le dia principio. |
Esempio: | E Bocc. nov. 78. 3. L'uno ebbe nome Spinelloccio Tanena, e
l'altro ebbe nome Zeppa di mino. |
Esempio: | Dan. Purg. cant. 5. Traversa un'acqua, ch'ha nome l'Archiano. |
Esempio: | Petr. Son. 5. Quando i' muovo i sospiri a chiamar voi, E 'l nome, che nel cuor mi
scrisse Amore. |
Esempio: | Vit. Cr. E volle saper le nomora di tutte le persone. |
Esempio: | Scal. S. Ag. Sono distinti tra loro, e hanno in se diverse nomora, e diverso
numero. |
Esempio: | G. V. 1. 57. 4. Vi avea uno picciolo oratorio in nome di Santo Pietro Appostolo.
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Esempio: | Dan. Purg. c. 5. Nel nome di Maria finij, e quivi. |
Esempio: | Caval. med. cuor. Levandosi alquanti enfiati di vanità, volendosi ciascun far
nome, scrissero, e seminarono diversi errori, e sette. |
Esempio: | Dav. Colt. Egli ha questo cattivo nome di durar poco. |
Definiz: | ¶ Per vece, cambio, parte. Lat. meo nomine, o meis
verbis. |
Esempio: | Boc. g. 9. f. 4. Comandò il Re a Neifile, che una ne cantasse a suo
nome. |
Esempio: | E Bocc. nov. 65. 13. Far mie orazioni speziali a Dio in
vostro nome. |
Definiz: | ¶ NOME, termine gramaticale. Lat. nomen. |
Definiz: | Onde PRONOME, così detto da essi, perchè eserciti la vice del nome, come, io, tu, egli, e
quei che seguono. L. pronomen. |
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