Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 2° Ed. .
MOSTRA
Apri Voce completa

pag.531


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
» MOSTRA
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
MOSTRA
Definiz: sust. Verbale. Mostramento. Lat. ostensio.
Esempio: Passav. 289. Lo vuole manifestare, e farne mostra.
Esempio: E Passav. car. 219. E inchiude questa superbia due mali: lo spregio dell'huomo, ed il far mostra di se.
Definiz: ¶ E per rassegna, e ordinanza d'eserciti: onde far mostra. Lustrare exercitum.
Esempio: G. V. 7. 3. 1. E fatta sua mostra, si lasciò il Conte Guido di Monforte Capitano, e guidatore di 1500. Cavalieri.
Esempio: E G. V. lib. 10. 29. 1. E rassegnaronsi, e fecion mostra la cavalleria nella piazza di Santa Croce.
Esempio: E G. V. lib. 12. 63. 5. Là fece sua mostra, e trovossi con 8000. buon cavalieri, e più di 60000. sergenti a piè.
Esempio: M. V. 7. 96. Volle vedere in arme tutti i Cortigiani, e fece ordinare di far la mostra, che fu grande, e bella.
Esempio: Dan. Inf. c. 22. Io vidi già Cavalier muover campo, E cominciare stormo, e far lor mostra.
Definiz: ¶ Per apparenza, e segno. Lat. signum, species.
Esempio: Lib. Am. Questi perchè non ha mostra d'avere in se piena cortesía.
Esempio: Cron. Morell. Non comperar poderi di troppa apparenza, fa che sien d'utile, e non di mostra.
Definiz: L'usiamo anche per esemplo, o saggio di lavorío. Lat. specimen.
Definiz: ¶ E MOSTRA a quel luogo delle botteghe dove si tengono le mercanzie perchè sien vedute.