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1) Dizion. 4° Ed. .
POSTA
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pag.679


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POSTA.
Definiz: Pronunziata coll'O largo. Luogo prefisso, o assegnato per posarsi, e fermarsi. Lat. statio.
Esempio: Dant. Inf. 13. Similemente a colui, che venire Sente 'l porco, e la caccia alla sua posta.
Esempio: E Dan. Purg. 8. Fuggío 'l serpente, e gli Angeli dier volta Suso alle poste rivolando iguali.
Esempio: But. ivi: Suso alle poste, dove prima erano.
Esempio: G. V. 9. 46. 2. Ordinarono i gonfalonieri, e loro genti su per gli fossi alle poste, alla guardia della cittade di dì, e di notte.
Esempio: Serd. stor. 3. 113. Munì la fortezza, accrebbe le sentinelle, ordinò le poste, e restaurò diligentemente i bastioni, e le torri.
Definiz: §. I. Posta, si dice anche il Luogo destinato nelle stalle a ciascun cavallo.
Esempio: Ar. sat. 3. Nè de' cavalli ancor meno ti caglia, Che poco giovería, ch'avesser poste, Dovendo lor mancar poi fieno, e paglia.
Definiz: §. II. Posta, si dice anche il Luogo, dove in correndo la posta si mutano i cavalli.
Esempio: Serd. stor. 6. 234. Questi corrieri, trovando i cavalli ordinati per cammino, quasi con uguali intervalli, corrono velocissimamente, e quasi volano, e a ogni posta avvisano innanzi la venuta loro.
Definiz: §. III. Posta, si dice anche lo Spazio d'otto miglia di cammino in circa, pel quale si corre co' medesimi cavalli. Lat. stathmus, Bud.
Esempio: Buon. Fier. 4. 2. 7. Ond'io mi confermai, che in una posta Non si va a Roma.
Definiz: §. VI. Posta, si dice anche il Luogo, dove si danno, e portan le lettere.
Esempio: Red. lett. 2. 151. Dopo aver mandate le lettere alla posta, questa sera mi perviene la lettera di V. Sig. della quale mi avea fatto discorso oggi il sig. Angioletti.
Esempio: E Red. lett. 166. Tutto lo speso glielo rimanderò ec. con altro poco di danaro per rimetterla in giorno a conto di lettere della posta.
Esempio: E Red. lett. 202. Mi sovviene, che una volta ella mi scrivesse, che costì in Ferrara ella non ispendeva nel ricever le lettere dalla posta, dove che noi altri quì in Firenze spendiamo bene bene.
Definiz: §. V. Posta, per Agguato. Lat. insidiae. Gr. ἔνεδρα.
Esempio: Bocc. nov. 32. 21. Si puosero in cuore ec. di sapere, se egli sapesse volare, e più notti stettero in posta.
Esempio: Bern. Orl. 1. 14. 41. Ove la guardia ha posta Quel vecchio traditor, che sta alla posta.
Definiz: §. VI. Posta, per Tempo prefisso, e determinato; onde Darsi la posta.
v. DARE LA POSTA.
Definiz: Lat. tempus, diem constituere. Gr. ἡμέραν ἀφορίζειν.
Esempio: G. V. 8. 23. 2. Nascondendosi di luogo in luogo per non essere conosciuti, e per non dare di loro posta ferma.
Esempio: Bocc. nov. 85. 18. E poco fa si dieder la posta d'essere insieme via via.
Esempio: E Bocc. nov. 87. 5. Là, dove egli per certo dee aver data posta a qualche cattiva, e non vuol, che io il vil truovi.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 177. Data la posta, ella impone a una sua fidata servente, che guardi la camera.
Definiz: §. VII. Per Occasione, Opportunità. Lat. opportunitas. Gr. εὐκαιρία.
Esempio: Dant. Inf. 34. Com'a lui piacque, il collo gli avvinghiai, Ed ei prese di tempo, e luogo poste.
Esempio: But. ivi: Prese del tempo, e luogo poste, cioè appostò tempo, quando si dovesse afferrare, e luogo, dove si dovesse appigliare.
Definiz: §. VIII. Posta, per Traccia, Vestigio, Orma, Pedata, lo stesso, che Pesta. Lat. vestigium. Gr. ἴχνος.
Esempio: Dant. Inf. 23. Ond'io dagl'incarcati mi partì Dietro alle poste delle care piante.
Esempio: But. ivi: Dietro alle poste delle care piante, cioè seguendo Virgilio.
Definiz: §. IX. Posta, termine di giuoco, vale lo stesso, che Invito; onde Tener la posta, Rispondere alle poste, e Non rifiutar poste, e simili.
Esempio: Cant. Carn. 8. Se volete giucar, come abbiam mostro, Noi siam contenti metter tutto il nostro In una posta.
Esempio: Libr. Son. 18. E metti ben, ch'io non rifiuto posta.
Definiz: §. X. Per metaf.
Esempio: Bocc. nov. 30. 13. Rustico, che di radici d'erbe, e d'acqua vivea, potea male rispondere alle poste.
Esempio: Ar. Fur. 23. 78. E cercando lo vo per ogni strada, Perchè più d'una posta meco sconte.
Esempio: Ambr. Bern. 2. 5. Che s'io potessi con questo rimedio Recuperargli, arei una grandissima Posta tirata.
Definiz: §. XI. Posta ferma, vale Negozio concluso, Punto accordato.
Definiz: §. XII. Posta, per Postema.
Esempio: Bocc. nov. 36. 17. Ma che alcuna posta vicina al cuore gli s'era rotta, che affogato l'avea.
Definiz: §. XIII. A posta, posto avverbialm. A bello studio, In pruova. Lat. consulto, deditâ operâ. Gr. ἐκ προαιρέσεως.
Esempio: Tac. Dav. ann. 13. 163. Tiberio del pesar le parole aveva l'arte, concetti vivi, oscuri a posta.
Definiz: §. XIV. A bella posta, vale lo stesso. Lat. deditâ operâ. Gr. ἐκ προαιρέσεως.
Esempio: Fir. As. 208. Passando volontariamente da un fuoco di non so che vicini, mi vi era lasciato ire su, e m'era abbruciato a bella posta.
Esempio: Salvin. disc. 1. 10. Credo, che egli a bella posta fomentasse questa opinione.
Definiz: §. XV. A posta, vale anche Determinatamente, Per quell'effetto preciso.
Esempio: Cas. lett. 90. Manda quanto prima la tua spedizione per uomo a posta.
Definiz: §. XVI. A posta fatta, posto avverbialm. A caso pensato, Con deliberazione maturata. Lat. consulto, deditâ operâ. Gr. ἐξεπίτηδες.
Esempio: G. V. 12. 28. 2. Provvedutamente a posta fatta furono sorpresi da cinquecento cavalieri Pisani.
Esempio: Fir. disc. an. 36. La padrona la chiamò, e a posta fatta, per mettere ad effetto un suo fiero proponimento, la mandò in vicinanza per un servigio.
Esempio: Bern. rim. 1. 26. Anzi per un piacer simile a questo Andremo a posta fatta in Tremisenne; Sicchè quel s'ha da far, facciasi presto.
Definiz: §. XVII. A posta d'alcuno, o simili, vale A suo piacimento, o beneplacito. Lat. alicuius arbitratu. Gr. κατὰ γνώμην τινός.
Esempio: Bocc. nov. 44. 6. Figliuola mia, così è il vero, ma io non posso far caldo, e freddo a mia posta, come tu forse vorresti.
Esempio: E Bocc. nov. 81. 7. E con lei poi ti starai, ed a tua posta ti potrai partire.
Esempio: Filoc. 6. 63. L'uomo non può amare, e disamare a sua posta.
Esempio: Petr. son. 75. Or a posta d'altrui convien, che vada L'anima, che peccò solo una volta.
Esempio: E uom. ill. Avrebbe meritato corona di trionfo, se ello avesse fatto quelle cose a sua posta, le quali ello aveva fatto, essendo legato altrui (cioè: non comandato da altri)
Esempio: Disc. Calc. 25. Torna meglio lasciar passare gl'innanzi a lor posta.
Esempio: Lor. Med. com. 196. Quello, che per mezzo de' sensi si conosce, si dà in potestà della cosa amata, ed essa a sua posta ne dispone, e governa.
Definiz: §. XVIII. A posta, vale anche talora A riquisizione, A instanza; e per lo più si usa co' verbi Tenere, Stare, Andare, o simili; ed alcuna volta accenna sentimento osceno.
Esempio: Bocc. nov. 76. 16. Mi disse, che tu avevi quinci su una giovanetta, che tu tenevi a tua posta.
Esempio: E Bocc. nov. 85. 4. La quale un tristo ec. a sua posta tenendola in una casa a Camaldoli, prestava a vettura.
Esempio: Dant. Inf. 10. Ma quell'altro magnanimo, a cui posta Restato m'era, non mutò aspetto.
Esempio: Stor. Aiolf. Sono apparecchiato d'andare a vostra posta.
Esempio: Pass. 148. Si partì dal monistero, e stette a posta d'uno cherico alcuno tempo.
Esempio: G. V. 8. 96. 3. Le masnade de' Catalani col maniscalco del Re, ch'erano a posta di que', che guidavano la terra.
Esempio: Cron. Vell. 19. Una compagnía di 3000. cavalli, o più era in sul contado d'Arezzo a posta del detto messer Bernabò.
Esempio: Stor. Pist. 185. A sua posta, e per suo amore era ribellata tutta quella contrada.
Definiz: §. XIX. A posta, per Fissamente. Lat. attentis, intentis oculis. Gr. ἀτενές.
Esempio: Dant. Inf. 29. Dentro a quella cava, Dove io teneva gli occhi sì a posta, Credo, ch'un spirto del mio sangue pianga La colpa, che laggiù cotanto costa.
Esempio: E Dan. Purg. 6. Ma vedi là un'anima, ch'a posta Sola soletta verso noi riguarda.
Definiz: §. XX. Di questa posta, si dice per dinotare la grossezza, o la grandezza d'alcuna cosa.
Esempio: Malm. 5. 24. E soggiunto, che mentre ella scriveva, Gettava gocciolon di questa posta.
Definiz: §. XXI. Andare in posta, o per le poste, Correr la posta, e simili, vagliono Viaggiare mutando i cavalli ad ogni posta. Lat. commutatis ad celeritatem equis uti.
Esempio: Dav. Scism. 31. Intanto Campeggio ebbe lettere dal Papa, che a Roma se ne tornasse in poste.
Esempio: Varch. stor. 10. 289.Egli la prima cosa negò di volervi andare in poste.
Esempio: Cecch. Esalt. cr. 4. 9. Era di già salito Per alla volta nostra in su le poste.
Esempio: Alleg. 100. Non potendo correr la posta per la medesima via di quelli.
Esempio: Bemb. stor. 10. 144. Il signor Renzo da Cere ec. venne a Vinegia per le poste.
Definiz: §. XXII. Avviarsi per le poste, figuratam. si dice de' Malati gravi, che sono in pericolo di morir tosto.
Definiz: §. XXIII. Cor posta, vale Indovinare, Appostare. Lat. observare, signare. Gr. τηρεῖν.
Esempio: Stor. Aiolf. E ora facea danno da un lato, e ora da un altro, e durò bene un mese, e di lui non si potea cor posta.
Definiz: §. XXIV. Far la posta ad alcuno, vale Scortarlo in alcun luogo. Lat. ducere. Gr. ἄγειν.
Esempio: Genes. E questo suo valletto gli faceva la posta, sicchè assai bestie uccideva.
Definiz: §. XXV. Far la posta, vale anche Appostare. Lat. observare, signare. Gr. τηρεῖν.