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Dizion. 4° Ed. .
GUASTO
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GUASTO.
Definiz: | Sust. Devastazione, Danno, Rovina. Lat. vastatio, depopulatio. Gr.
πόρθησις,
ἀνάστασις. |
Esempio: | G. V. 4. 22. 1. Fece gran guasto alla detta cittade. |
Esempio: | E G. V. 9. 300. 1. L'oste della Chiesa, essendo sparti al
guasto ec. furo sconfitti. |
Esempio: | M. V. 9. 55. Sì per lo guasto delle case loro, che si contenieno nel luogo, ove
s'edificava lo specchio della miseria. |
Esempio: | Cavalc. Med. cuor. E questo è per le molte spese, e condennagioni, e danni, e
guasti, che escono delle guerre. |
Esempio: | Vit. SS. Pad. S'apparecchiavano sforzatamente di venire addosso a quella cotale
terra, dove ella stava, per offendere gli uomini, e far lor guasto per certa convenzione, che avieno insieme.
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Definiz: | §. I. Menare a guasto, Mettere ec. a guasto, o Dare il guasto; vagliono
Guastare, Sperperare. Lat. vastare, depopulari. Gr. πορθεῖν. |
Esempio: | Libr. Dic. div. Ma ora apertamente intendi, e vuogli menare a guasto, e a morte
tutto 'l comune. |
Esempio: | Sallust. Catell. R. E noi consoli sostegniamo Catellina, che tutta la terra
disidera di mettere a guasto. |
Esempio: | Tac. Dav. stor. 4. 339. Comandò ad ogni vicino dare il guasto agli Ubii, e
Treveri. |
Esempio: | Fir. As. 275. Or gli toglieva i buoi, or gli dava il guasto alle biade.
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Definiz: | §. II. Non far troppo guasto, o Non far guasto d'una cosa, o simili; vale Non
mangiar molto, o Non mangiar molto d'una cosa, Non se ne servire, nè curarsene più che tanto. Lat.
non appetere, negligere. Gr. ὀλιγωρεῖν,
καταμελεῖν. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 19. Dioscoride, Plinio, e Teofrasto Non hanno scritto delle pesche
bene, Perch'e' non ne facevan troppo guasto. |
Esempio: | Varch. rim. burl. 36. O allora io ne fo l'orribil guasto (parla de'
peducci) |
Esempio: | Malm. 7. 78. Dove il padron, che intende fare a pasto, Trova gran roba per parer
garbato, Ch'ei tien, ch'a far non abbian troppo guasto. |
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