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STREMO
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STREMO.
Definiz: Add. Ultimo, che tien l'ultimo luogo. Lat. extremus.
Esempio: Dant. Inf. 17. Così ancor su per la strema testa Di quel settimo cerchio.
Esempio: Franc. Sacch. Aciocchè voi non crediate, che io dica da beffe, o ch'io faccia stremi argomenti di loica [cioè gli ultimi, e più concludenti. Lat. subtilis, acutus]
Definiz: §. Stremo: Miserissimo, infelicissimo. Lat. miser.
Esempio: Bocc. Nov. 49. 10. Egli con tutto che la sua povertà fosse strema, non s'era ancora tanto avveduto, ec.
Esempio: E Bocc. n. 14. Niuna consolazione lasciata t'ha la tua strema fortuna.
Definiz: §. Stremo: Gretto, tapino. Lat. sordidus.
Esempio: Boc. Nov. 75. 2. Sono huomini di povero cuore, e di vita tanto strema, e sì misera, che, ec.
Definiz: §. Stremo: Privo, manchevole. Lat. cassus.
Esempio: Boc. Introd. n. 10. Si di famigli rimasi stremi, che uficio alcuno non potean fare.
Definiz: §. Strema unzione: dicesi Uno de' sette Sagramenti della Chiesa. Latin. Extrema unctio.
Esempio: Maestr. 2. 54. E negata la Strema unzione.