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Dizion. 4° Ed. .
STREMO
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STREMO.
Definiz: | Add. Ultimo, Che tien l'ultimo luogo. Lat. extremus. Gr. ἔσχατος. |
Esempio: | Dant. Inf. 17. Così ancor su per la strema testa Di quel settimo cerchio tutto
solo Andai. |
Esempio: | Franc. Sacch. nov. 32. Acciocchè voi non crediate, che io dica da beffe, o che io
faccia stremi argomenti di loica (cioè: gli ultimi, e più concludenti) |
Definiz: | §. I. Per Sommo, Grandissimo. |
Esempio: | Bocc. nov. 49. 10. Egli, con tutto che la sua povertà fosse strema, non s'era
ancora tanto avveduto, quanto bisogno gli facea, che egli avesse fuor d'ordine spese le sue
ricchezze. |
Definiz: | §. II. Per Misero, Infelice. Lat. miser, Gr. ἄθλιος. |
Esempio: | Bocc. nov. 49. 14. Niuna consolazione lasciata t'ha la tua strema fortuna.
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Definiz: | §. III. Per Gretto, Tapino. Lat. sordidus. Gr. ῥυπαρός. |
Esempio: | Bocc. nov. 75. 2. Sono uomini di povero cuore, e di vita tanto strema, e tanto
misera, che altro non pare ogni lor fatto, che una pidocchiería. |
Definiz: | §. IV. Per Privo, Manchevole. Lat. cassus. Gr. φροῦδος. |
Esempio: | Bocc. intr. 10. Sì di famigli rimasi stremi, che uficio alcuno non potean fare.
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Definiz: | §. V. Strema unzione, dicesi Uno de' sette sagramenti della Chiesa. Lat. extrema unctio. Gr. τελευταία
χάρις. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 54. È negata la strema unzione. |
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