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Dizion. 5° Ed. .
ATTENERE.
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ATTENERE. Definiz: | Neutr. pass. attenersi Tenersi attaccato ad una cosa, per sostenersi; e anche semplicemente Stare aderente. |
Dal lat. attinere. – Esempio: | Passav. Specch. Penit. Prol. 1: Coloro che sono più accorti prendono alcuna delle tavole della rotta nave, alla quale attenendosi fortemente.... non affondano. | Esempio: | Bocc. Decam. 2, 110: Se egli non si fosse ben attenuto, egli sarebbe infin nel fondo caduto. | Esempio: | But. Comm. Dant. 2, 369: Elli andava attenendosi a la spalla di Virgilio, come va lo cieco di rieto a chi lo guida. |
Esempio: | Salvin. Teocr. 112: Con l'una man del toro al lungo corno S'atteneva, e con l'altra in su traea Della sua vesta le purpuree pieghe. |
Definiz: | § I. E figuratam. – |
Esempio: | Petr. Rim. 1, 45: Si è debile il filo a cui s'attene La gravosa mia vita. |
Definiz: | § II. Per Aderire, Secondare, Seguitare. – | Esempio: | Giamb. Lat. Tes. 53: Questi conti.... a cui noi ci doviamo attenere tuttavia lo primo anno, quando le patte sono nulle. |
Esempio: | Fior. Virt.: Infino a ora io m'attengo alla loro correzione. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 27, 99: Il re Agramante volentier s'attenne Al parer di Sobrin discreto e saggio. | Esempio: | Firenz. Pros. 1, 15: Il corvo, ancorachè conoscesse ch'ella dicesse il vero, non si volle attenere al suo consiglio. |
Esempio: | Tass. Lett. 2, 198: Se le pare che possiamo confidar questo secreto a le lettere, m'atterrò al suo parere. |
Definiz: | § III. Attenersi, posto assolutam., per Reggersi, Sostenersi, in senso figurato. – |
Esempio: | Dav. Tac. 1, 229: Tiberio si conosceva da tutti odiato, decrepito, e più con la riputazione che con le forze attenersi (il testo lat. stare res suas). |
Definiz: | § IV. Attenersi ad un luogo, per Non discostarsi da quello, Tenervisi fermo. – | Esempio: | Vill. M. 238: Dopo la detta stanza e guasto dato, essendosi il tiranno attenuto alle mura della città, il conte gli domandò trentamila fiorini d'oro, se volea che si partissono del suo terreno. | Esempio: | Cronichett. Mannell. 15: Sacrificarono [gli Ateniesi] al loro iddio, e domandarono consiglio alla loro difesa; ed ebbono risposta, ch'elli s'attenessono alle mura e alli steccati, chè altro riparo non avieno per allora. |
Definiz: | § V. Ed anche per Tenersi rasente nell'atto di far cammino; come |
Definiz: | § VI. Per Esser contiguo, adiacente, congiunto. – | Esempio: | Bemb. Stor. 134: La rôcca di Feltre e poi la Scala, luogo dalla natura e dall'artificio rafforzato, che s'attiene con la strada per la quale si va in Germania, dalle genti della repubblica si presero. |
Esempio: | Bart. D. Giapp. 1, 25: Colà più oltre ne' regni che s'attengono a Meaco. |
Definiz: | § VII. Attenersi, detto di misura, di quantità, e simili, vale Accostarsi, Avvicinarsi a quella misura, quantità ec. che s'indica. – |
Esempio: | Colonn. Guid. 64: La sua forma, tra lunghezza e brevitade, s'atteneva al mezzo con convenevole statura. |
Definiz: | § VIII. Per Appartenere, Spettare. – |
Esempio: | Ambr. Furt. 2, 7: Perciò che l'eredità s'atteneva a me come più stretto parente. |
Definiz: | § IX. E per Adattarsi, Convenire, Aver conformità. – | Esempio: | Stor. Barl. 51: E' m'è avviso che questo fatto attiene assai a me, che tu m'assomigli molto al donzello. |
Definiz: | § X. Neutr. Appartenere, Toccare, Importare. – |
Esempio: | Guicc. Stor. 1, 203: Dimostrando che a lei le cose di Novara non attenessero. | Esempio: | Giannott. Op. 1, 152: Pare naturale che quelle cose le quali attengono a molti, sempre siano con pigrizia e freddezza difese. |
Esempio: | Cellin. Vit. 97: Fa' di questo fede al confessoro, se altro non c'è, che attenga a me. |
Esempio: | Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 398: Portati siamo naturalmente a tener più conto di quelle cose che meno ci attengono. |
Definiz: | § XI. Per Spettare. – | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 65: E perchè detto Tommaso presumeva attenessi [il fitto] a ser Giovanni, come già ne apparivono le scritture, e a lui ha pagato ec. |
Definiz: | § XII. Per Esser parente, Avere affinità. – |
Esempio: | Salv. Spin. 1, 4: Costui gli ha ottenuti con titol di padron proprio, ch'è altra pretensione che volergli come erede d'un che non t'attien quasi nulla. | Esempio: | Buonarr. Tanc. 2, 3: Che tuo' parenti son buone persone, E tuo padre e 'l tuo zio e chi t'attiene. |
Definiz: | § XIII. Attenere, in forza di Att., vale Mantenere, Osservare, come promessa, giuramento, patto, e simili. – |
Esempio: | Bocc. Decam. 7, 279: Sonci tutto il dì dette delle bugie, e non c'è attenuto quello che ci è promesso. |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 11, 78: Quindi si parte e prima raccomanda Olimpia al re, che servi le promesse; Benchè non bisognassi, chè gli attenne Molto più che di far non si convenne. |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 409: Sol l'Italia rubar, prometter molto, E 'l mai nulla attener qua giù t'onora. |
Definiz: | § XIV. E usato a modo di Neutr. assol. – | Esempio: | Esop. Fav. M. 74: Acciocchè.... possano ingannare i simplici, promettendo bene e attenendo male. | Esempio: | Magazzin. Coltiv. 78: Quando pigliano [i contadini] il podere, essi promettono assai, ed hanno assai, e poi attengono poco e meno hanno. | Esempio: | Salvin. Esiod. 40: Così a tutti del tutto egli, siccome Promise, attenne. |
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