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Dizion. 2° Ed. .
OZIO
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OZIO.
Definiz: | Il cessar dall'operazioni, e, per lo più, racchiude in se non so che di pigrizia, e di riposo vizioso, e in questo
senso vale lo stesso, che OZIOSITA. Lat. otium. |
Esempio: | Boc. n. 18. 34. E sentendosi, per lo lungo esercizio, più della persona atante,
che quando giovane, in ozio dimorando, non era. |
Esempio: | E Bocc. num. 9. Essendo io negli agi, e negli ozj, ne' quali
voi mi vedete. |
Esempio: | Amm. ant. Il vizio della Lussuria leggiermente nasce d'ozio, che amore veramente è
detto passion d'animo non occupato. |
Esempio: | Dan. Par. c. 11. Chi nel diletto della carne in volto S'affaticava, e chi si dava
all'ozio. |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 7. Fu meglio assai, che Vincislao suo figlio
Barbuto, cui lussuria, e ozio pasce. |
Esempio: | Pet. cap. 1. Ei nacque d'ozio, e di lascivia umana. |
Esempio: | E Petr. cap. 10. Che credendosi in ozio viver salvo, ec.
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