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Dizion. 3° Ed. .
REGOLO.
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pag.1335
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REGOLO.
Definiz: | Discendente di Re, o Signor di minor potenza di Re. Lat. Regulus. |
Esempio: | G. Vill. 12. 101. 9. Fece prendere tutti i Regoli, ovvero Reali discendenti del Re
Bucchieri. |
Esempio: | Collaz. S. Pad. Il quale Acar, invaghito d'un regolo d'oro delle Castella degli
Allosfili [cioè della statua d'un regolo] |
Definiz: | §. Regolo: per lo Re de' serpenti: Basilisco. Latin. basiliscus. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Essi roppono l'uova degli aspidi, e tesserono le tele de' ragnoli;
quel che nascerà dell'uova loro, si morrà, e di quella cosa, che vi sarà dentro nutricata, si nascerà un serpente
chiamato Regolo, ec. Lo regolo è Re de' serpenti. |
Definiz: | §. Regolo: diciamo quello Strumento di legno, o metallo, col quale si tiran le linee diritte. Latin.
regula. |
Esempio: | Pallad. Metterai sopra il letto della paglia due parti di pietre scapezzate, una
parte di calcina temperata, e quando tu avrai fatto questo, a grossezza di sei dita, metteraivi regoli uguali.
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Esempio: | Tratt. Equit. Quando l'huomo va avanti umilemente, e diritto, come regolo, e come
corda. |
Esempio: | Galat. Come le travi, le pietre, e le mura si misurano con esso il regolo.
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