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Dizion. 4° Ed. .
PENSARE
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PENSARE.
Definiz: | Applicare l'intelletto a qualche si sia obietto, che si presenti all'immaginativa, Rivolger la mente alla
considerazione di checchessia. Lat. cogitari, meditari. Gr. διανοεῖν,
μελετᾶν. |
Esempio: | Bocc. introd. 1. Quantunque volte, graziosissime donne, meco pensando riguardo,
quanto voi naturalmente tutte siete pietose, tante ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 7. 5. Bergamino allora, senza punto pensare,
quasi molto tempo pensato avesse, subitamente in acconcio de' fatti suoi disse questa novella. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 16. Il quale non dormiva, anzi alli suoi
nuovi disii fieramente pensava. |
Esempio: | Filoc. 5. 175. Degno di grandissima riprension sarebbe chi a così liberale uomo
pensasse villanía (cioè: pensasse di fare) |
Esempio: | Nov. ant. 4. 3. Ragionevole cosa è bamboleggiare in giovinezza, ed in vecchiezza
pensare. |
Esempio: | Dant. Purg. 4. Come ciò sia, se 'l vuoi poter pensare, Dentro raccolto immagina
Sion Con questo monte in sulla terra stare. |
Esempio: | Petr. canz. 18. 4. E potrete pensar, qual dentro fammi. |
Esempio: | E Petr. st. 6. Però, lasso, conviensi ec. A me ritorni, e di
me stesso pensi. |
Esempio: | Galat. 22. Anzi quelli stessi, qualora vogliono pensarsi, farebbon gran senno a
fuggirsi dalla gente. |
Esempio: | Lor. Med. com. 179. Perchè il pensare non è altro, che un tacito parlare, perchè
chi pensa, immagina quelle cose in se medesimo, e le chiama pe' nomi loro. |
Definiz: | §. I. Per Determinare. Lat. statuere. Gr. βουλεύεσθαι. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 4. Pensò quegli commettere a più persone. |
Definiz: | §. II. Per Istimare, Darsi ad intendere, Immaginarsi, Credere. Lat. putare,
existimare. Gr. νομίζειν,
ὑπολαμβάνειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 1. 9. Si pensò il detto messer Musciatto, costui dovere essere tale,
quale la malvagità de' Borgognoni il richiedea. |
Definiz: | §. III. E Pensare, per Prendersi cura, o pensiero. |
Esempio: | Cronichett. d'Amar. 47. Dicea il capo: io penso d'avere che bere, e che mangiare,
ed egli l'usa poi lo stomaco per se; e gli occhi diceano: ed io veggio le cose, e lo stomaco le si logora; e le mani
diceano ec. |
Definiz: | §. IV. Dar che pensare, vale Mettere in sospetto di male, Mettere in travaglio. |
Esempio: | Cron. Morell. 231. E con certe bastíe dierono che pensare al comune. |
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