Lemma

1) Dizion. 1° Ed. . SCEMARE Apri Voce completa pag.759 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. » SCEMARE Dizion. 4 ° Ed. SCEMARE Dizion. 3 ° Ed. SCEMARE Dizion. 2 ° Ed. SCEMARB SCEMARE

SCEMARE. Definiz: Ridursi a meno, diminuire. Lat. imminui, decrescere. Esempio: Bocc. n. 60. 22. Affermando, che tanto quanto essi scemavano a far quelle croci, poi ricrescevan nella cassetta. Esempio: E Bocc. nov. 48. 4. Perciocchè, così faccendo, scemerebbe l'amore, e le spese. Esempio: Dan. Par. 4. Di meritar mi scema la misura. Esempio: E Dan. Inf. 4. La sesta compagnía in due si scema. Esempio: E Dan. Inf. cant. 12. Si come tu da queste parti vedi Lo bulicáme, che sempre si scema. Esempio: E Dan. Purg. 7. Quand'io m'accorsi, che 'l monte era scemo A guisa che i valloni sceman quivi. Esempio: Petr. Son. 205. Tempo sarebbe Da scemar nostro duol, che 'n fin qui crebbe. Esempio: E Petr. canz. 45. 2. Scemando la virtù, che 'l fea gir presto. Esempio: G. V. 7. 103. 2. E sentendo, che 'l Re di Francia era assai scemato, e straccato, si l'assalío [cioè consumato, e 'ndebolito]