Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
GRILLO
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GRILLO.
Definiz: Animale annoverato nella specie degli scarafaggi. Ne sono di varie sorte, e così di colore, come di forma; hanno l'ale di cartilagine, e quella sorta di essi, che son lunghi, e tutti verdi, si chiamano cavallette. Comunemente si prende in oggi per Grillo cantaiuolo. Lat. gryllus. Gr. γρύλλος.
Esempio: Amet. 99. E non s'udieno le cicale, ma gli stridenti grilli per le rotture della secca terra s'avevan fatto cominciare a sentire.
Esempio: M. V. 4. 6. In quest'anno abbondarono in Barbería, e in Tunisi, e nelle contrade vicine tanta moltitudine di grilli, che copersono tutto 'l paese, ec. E questa medesima pestilenza di grilli nel seguente anno occupò l'isola di Cipri.
Esempio: Mor. S. Greg. Il mandorlo fiorirà, il grillo ingrasserà, e 'l cappero sarà svelto, e dissipato.
Esempio: Alam. Colt. 5. 135. La furace formica, il grillo infesto, Il frigido scorpion, l'audace serpe.
Definiz: §. I. Grillo, per Istrumento bellico.
Esempio: G. V. 10. 86. 1. Dando alla città soventi battaglie con gatti, e grilli, e torri di legname armate,
Esempio: M. V. 11. 18. Ne' fossi rimasono le scale, e' grilli, che infino alle mura eran condotti.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. 4. Tibaldo intanto a rafforzarsi attese, E gatti, e grilli, e falcon facea fare.
Esempio: Stor. Pist. 11. Feciono fare molti gatti, e grilli di legname, e accostoronli all'uscia, e messono loro fuoco.
Definiz: §. II. Grilli, per Fantasie, e Ghiribizzi stravaganti.
Esempio: Morg. 22. 101. Rispose Gan, tu ha 'l capo pien di grilli, E fusti sempre pazzo sbardellato.
Esempio: Varch. Suoc. 4. 1. Il tempo ne fa ben far loro penitenza egli, e cava i grilli del capo altrui.
Esempio: Malm. 9. 17. Chi tira giù un lastrone alle cervella, Che se e' v'è grilli, serva per morella (quì in equivoco)
Esempio: E Malm. 12. 8. Ma non volle aspettarne poi l'evento, Perchè gli venne il grillo di partire.
Definiz: §. III. Per quel Piccol segno nel giuoco delle pallottole, a cui le palle debbono accostarsi. Lat. scopus lusorius.
Esempio: Malm. 6. 22. Pur finalmente forza ve la tira, Come fa il peso al grillo una pallottola.
Definiz: §. IV. Far come il grillo, che o e' salta, o egli sta fermo; e si dice quando uno o non vuol far mai nulla, o in un tratto tutte le cose. v. Flos 411.
Definiz: §. V. Pigliare il grillo; vale lo stesso, che Imbronciare.
Esempio: Pataff. 2. Egli è un miccingogo, e piglia il grillo.
Esempio: Libr. son. 50. Oltre, bambin, nelle man de' pupilli, Ben tosto hai preso i grilli.
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 127. Non gli corregge ec. Perchè con lor non pigliassino il grillo.
Esempio: Varch. Ercol. 55. E se v'aggiugne parole, o atti, che mostrin lui aver preso il grillo, essere saltato in sulla bica, cioè essere addirato, e avere ciò per male, si dice ec.
Definiz: §. VI. Montare il grillo ad alcuno, e Saltare il grillo ad alcuno; lo stesso, che Pigliare il grillo. Lat. alicui bilem moveri, subirasci, indignari. Gr. ἀγανακτεῖν ἐπί τινι.
Esempio: Bern. Orl. 2. 14. 30. Gli salta il grillo, e di schiera si leva, E vagli addosso furiosamente.