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1) Dizion. 4° Ed. .
TESTA
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TESTA.
Definiz: Capo, Tutta la parte dell'animale dal collo in su. Lat. caput. Gr. κεφαλή.
Esempio: Bocc. intr. 51. Ne fece una ghirlanda onorevole, e apparente, la quale, messale sopra la testa, fu poi ec. manifesto segno a ciascuno altro della real signoría.
Esempio: EBocc. nov. 15. 24. A quella boce levata la testa, vide uno, il quale ec.
Esempio: E Bocc. nov. 39. 6. I suoi famigliari ec. voltate le teste de' cavalli, quanto più poterono si fuggirono verso il castello del lor signore.
Esempio: Petr. canz. 20. 4. Come a forza di venti Stanco nocchier di notte alza la testa.
Esempio: Dant. Inf. 1. Questi parea, che contra me venesse Colla testa alta.
Definiz: §. I. Testa, si prende anche per la Parte anteriore del capo dagli occhi in su; Fronte.
Definiz: §. II. Testa, per Persona; che anche si disse Testa d'uomo.
Esempio: Bocc. nov. 99. 32. Nelle secche di Barberia la percosse, nè ne scampò testa.
Esempio: M. V. 8. 13. Misono la gabella al vino, e un'altra più grave di fiorini uno per testa d'uomo.
Esempio: Borgh. Fir. disf. 258. Gli finì di rompere con tanta loro strage, che e' non ne campò (come si dice) testa, che non fusse o morto, o prigione.
Definiz: §. III. Testa coronata, lo stesso, che Re.
Esempio: Bern. Orl. 1. 1. 17. Poi a man destra, e sinistra ordinate Furon le mense con gran discrezione, Nella prima le teste coronate, Un Inglese, un Lombardo, ed un Brettone.
Definiz: §. IV. Testa, per Intelletto, Ingegno Lat. iudicium, ingenium. Gr. γνώμη, εὐφυΐα.
Esempio: M. V. 9. 65. Era uomo al suo tempo riputato astuto, e di buona testa.
Definiz: §. V. Testa balzana, si dice di Persona stravagante, o strana.
Esempio: M. V. 5. 79. O che il Vicaro, che era testa balzana ec. per soverchia baldanza ec. facesse da se cose sconce (così in alcun buon Testo a penna; lo stampato ha: testa Lucchese)
Definiz: §. VI. Testa, diciamo anche all'Estremità della lunghezza di qualunque si voglia cosa, come
Esempio: Esempio del Compilatore Testa del ponte, della camera, della tavola, della tela, e simili.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 53. Era da Rubaconte in sulla testa Luis de' Mozzi, e Sandro da Quarata.
Esempio: Disc. Calc. 22. Quando la palla in una delle teste dello steccato condotta fosse.
Esempio: Borgh. Rip. 216. Con due bastoni ec. unti nelle teste con olio di lin seme si va rimenando la detta pasta per lo ranno.
Definiz: §. VII. Di sua testa, posto avverbialm. vale Giusta il proprio intendimento, Senz'altrui aiuto, o consiglio.
Esempio: M. V. 10. 24. Diedegli certe scritture di sua testa compilate.
Esempio: Tac. Dav. dial. perd. eloq. 403. Io non ardirei rispondere di mia testa a sì grave quistione.
Esempio: Borgh. Fir. disf. 289. Non è da credere, che scrivesse questo particulare di sua testa.
Definiz: §. VIII. Testa testa, o Testa per testa, posto avverbialm. lo stesso, che A solo a solo.
Esempio: Malm. 2. 53. Perchè a roder toglieva un osso duro, Mentre non lo chiappasse testa a testa.
Esempio: Ar. Fur. 1. 61. Sacripante ritorna con tempesta, E corronsi a ferir testa per testa.
Definiz: §. IX. Far testa, vale Fermarsi per contrastare al nimico; Opporsi, Resistere, Difendersi. Lat. vires opponere. Gr. ἀνθίστασθαι.
Esempio: M. V. 10. 59. Benchè il subito caso gli smarrisse, presono ardire, e feciono testa, ordinandosi alla battaglia in fretta.
Esempio: E M. V. cap. 67. Colui, che morto lo avea, con suoi parenti, e amici fece testa.
Esempio: Franc. Barb. 265. 2. Faccia nave in tempesta, E in alto mar sua testa.
Esempio: Stor. Eur. 1. 10. Avvegnachè Suembaldo si sforzasse con ogni industria di rifare testa, ora fermando, ora garrendo, ora nominatamente chiamando chi ei vedeva.
Esempio: E Stor. Eur. 6. 124. Nè restarono mai di fuggire, non che e' cercassono di far testa, se non dentro le terre loro.
Definiz: §. X. Ficcarsi in testa, vale Ostinarsi.
Esempio: Cecch. Mogl. 1. 1. Che mio padre s'è fitto nella testa Di darmi moglie.
Definiz: §. XI. Andar colla testa alta, o levata, Aver la testa alta, e simili, vagliono Proceder con fasto.
Esempio: Dant. Par. 9. Tal signoreggia, e va colla testa alta, Che già per lui carpir si fa la ragna.
Esempio: Com. Inf. 8. E di questo riputare nasce arroganzia, la quale va colla testa levata.
Definiz: §. XII. Esser testa, di testa, o di sua testa, vale Essere ostinato, caparbio. Lat. cervicosum esse, durae cervicis esse. Gr. σκληροτράχηλον εἶναι.
Esempio: G. V. 9. 69. 1. Conoscendo il suo fratello per più testa, che savio.
Esempio: Varch. stor. 9. 227. O per le ragioni ultimamente raccontate, o pure perchè e' fosse di sua testa.
Definiz: §. XIII. Pigliar checchessia per iscesa di testa, vale Impegnarvisi ostinatamente, Mettervi ogni forza, studio, applicazione, o diligenza per conseguirne l'intento. Lat. totis viribus inniti, omnibus nervis intendere. Gr. διατείνεσθαι.
Esempio: Car. lett. 2. 59. Gli sarebbe bastato ancora far le prime opposizioni, senza pigliare per iscesa di testa a mandare ogni dì fuori un suo trattato contra le cose mie.
Definiz: §. XIV. Fare altrui romore in testa, vale lo stesso, che Bravarlo.
Esempio: Bocc. nov. 79. 27. Di che Buffalmacco si mostrò molto turbato, fece a Bruno un gran romore in testa.
Definiz: §. XV. Gridare in testa altrui, vale Importunamente garrirlo.
Esempio: Vit. Crist. Gridandogli addosso, ed in testa, e bestemmiandolo, e facendoli ogni disonore.
Definiz: §. XVI. Gridare a testa, vale Gridare ad alta voce. Lat. vociferari. Gr. βοᾶν.
Esempio: Buon. Tanc. 2. 6. Povera a me, e' mi griderà a testa.
Esempio: Cecch. Corr. 1. 4. Che cosa è stata, che tu gridi a testa, Bestia incantata?
Definiz: §. XVII. Torre la testa altrui, o Rompere la testa altrui, dicesi dell'Infastidire altrui con soverchio strepito, o con importunità. Lat. obtundere. Gr. παρενοκλεῖν τινι.
Esempio: Fir. Luc. 2. 1. Deh di grazia non mi torre la testa, se tu non vuoi, che io ti spezzi il capo.
Esempio: Bern. rim. 1. 14. Non vo', ch'ella mi rompa più la testa.
Definiz: §. XVIII. Non aver più testa, vale Essere sbalordito, o smemorato per troppo affaticare il capo.
Definiz: §. XIX. Darsi su per la testa, vale Venire alle mani.
Esempio: Varch. stor. 4. 93. I Sanesi alla fine di Luglio fecero novità, e si diedero (per usar le parole d'oggi) su per la testa.
Definiz: §. XX. Dare in testa, o Romper la testa ad alcuno, vagliono Percuotere nella testa.
Esempio: Bern. Orl. 1. 18. 47. Ruppi la testa ad un maestro mio, Che pure intorno mi stava a cianciare.
Definiz: §. XXI. Testa di vetro non faccia a' sassi, o simili; proverbio significante, che Non bisogna mettersi a rischio evidente.
Esempio: Cecch. Stiav. 1. 4. Chi ha Testa di vetro non vada a battaglia Di sassi.
Definiz: §. XXII. Saltare in testa pensieri, grilli, o simili, vale Venire in mente, Cadere in pensiero.
Esempio: Cecch. Stiav. 4. 5. O vè che grillo gli e' saltato in testa.
Definiz: §. XXIII. Non saper dove un s'abbia la testa, vale Non esser buono a nulla.
Esempio: Malm. 3. 46. Ma perchè, s'io mi parto, non ti resta Un uom, che sappia dov'egli ha la testa.