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COMPORTARE
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COMPORTARE.
Definiz: sofferire, tollerare, sopportare. Lat. tolerare, sufferre.
Esempio: Bocc. nov. 9. 3. Acciocchè, da te apparando, io possa pazientemente la mia comportare.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 13. Prima che essi comportassero lo stato povero, nel quale, ec.
Esempio: E Bocc. nov. 21. 20. E per sì fatta maniera le sue fatiche partirono, che egli le potè comportare.
Esempio: E Bocc. n. 23. 20. Io per me non intendo di più comportargliene [cioè patir, ch'e' ne faccia più]
Esempio: Dan. Par. 32. O santo Padre, che per me comporti L'esser quaggiù, lasciando il dolce loco.
Esempio: Bocc. n. 59. 2. Guardando di mettervi tali, che comportar potessero acconciamente le spese [cioè poterle reggere]
Esempio: E Bocc. nov. 14. 6. Faceva grossissimo il Mare, il quale il suo picciol legno non avrebbe ben potuto comportare [cioè far resistenza].
Esempio: E Bocc. nov. 18. 14. Secondo che comportava la loro tenera età, assai ben compresero l'ammaestramento del padre loro [cioè concedeva, o aveva forza di poter fare, richiedeva]
Esempio: G. V. 11. 19. 3. In quanto lo stato, e la condizion dell'anima, partita dal corpo, comporta [cioè richiede].