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Dizion. 5° Ed. .
COMPORTARE.
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COMPORTARE. Definiz: | Att. Sostenere pazientemente; e riferiscesi a sventura, dispiacere, dolore così fisico come morale. E talora riceve dopo di se anche le particelle pronominali. |
Dal basso lat. comportare. – Esempio: | Bocc. Decam. 1, 220: Ti priego che tu m'insegni come tu sofferi quelle [ingiurie], le quali io intendo che ti son fatte, acciò che, da te apparando, io possa pazientemente la mia comportare. | Esempio: | E Bocc. Decam. 2, 233: Prima che essi pazientemente comportassero lo stato povero, nel quale senza lor colpa la fortuna con lui insieme gli avea recati. | Esempio: | Bern. Rim. burl. 1, 75: A dirti il vero, io non vorrei morire: Ogni altra cosa si può comportare. | Esempio: | Guicc. Op. ined. 3, 211: Trovandosi [Firenze] consumata per gli affanni di tanti anni, male volentieri comportava tanto carico. | Esempio: | Cellin. Vit. 228: Lietamente il meglio ch'io potevo mi comportavo questa mia perversa fortuna. | Esempio: | E Cellin. Vit. 257: Presi animo di comportarmi quello inistimabil dispiacere. | Esempio: | Gozz. Op. scelt. 5, 244: La buona femmina, che facea vita povera e stentata, avea sempre comportato ogni cosa pazientemente. |
Esempio: | E Gozz. Op. scelt. 5, 303: Ell'era così contraffatta, che il padre suo solo potea comportarne la bruttezza. |
Definiz: | § I. Poeticam. è usato per Sostenere, Tollerare cosa men grata, per compiacenza o per degnazione. – |
Esempio: | Dant. Parad. 32: O santo Padre, che per me comporte L'esser quaggiù, lasciando il dolce loco, Nel qual tu siedi per eterna sorte ec. |
Definiz: | § II. Riferito ad alcun membro della persona, e specialmente a mano o piede, che si accosti o si ponga in contatto con cosa calda o fredda, dicesi Potervelo comportare o Non potervelo comportare, quando il calore o la frigidità di essa è tale, da poterne o non poterne sopportar la impressione; come: |
Definiz: | § III. Figuratam., detto di piante, e riferito a caldo, freddo e simili, vale Reggere, Resistere ad esso, Non essere da esso danneggiate. |
Definiz: | § IV. Comportare, vale anche Concedere, Dar modo o possibilità di far checchessia; detto figuratam. di cose. – | Esempio: | Vill. G. 695: In quanto lo stato e la condizione dell'anima, partita dal corpo, comporta. |
Esempio: | Bocc. Decam. 2, 233: Secondo che comportava la loro tenera età, assai ben compresero l'ammaestramento del padre loro. | Esempio: | Machiav. Pros. stor. pol. 6, 496: Ti fia necessario discorrere alla Maestà sua, secondo che comporterà il luogo, il tempo e li pericoli che ci soprastano. | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 75: Nessuna ragione comporta che il Re di Francia.... vi attenga tant'importanti capitoli. |
Esempio: | Red. Lett. 2, 398: Non avea altra obbligazione che quella volontaria del mio cuore,... dell'aver un genio d'aiutar tutti, per quanto comporta la mia possibilità. |
Definiz: | § V. Per Permettere, Consentire; detto figuratam. anche di leggi, costituzioni e simili. – | Esempio: | Guicc. Stor. 4, 32: Non comportando le antiche costituzioni di Francia, che si alienasse cos'alcuna appartenente alla Corona senza il consentimento dei Parlamenti. | Esempio: | Ricc. S. Cat. Lett. 471: Ne' cuori, nei quali dev'abitare, Iddio non comporta che pure vi stieno i desiderj de' propj comodi. |
Definiz: | § VI. Onde Comportare una cosa ad alcuno, vale Concedergliela, Consentirgliela, Permettere che la faccia; ed altresì Condonargliela, Menargliela buona. – |
Esempio: | Dant. Parad. 25: E la grazia di Dio ciò gli comporti. | Esempio: | Bocc. Decam. 3, 90: Io per me non intendo di più comportargliene. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 33, 38: Vedete come [il Re Luigi di Francia] al Papa non comporta Che, passati i confini di Romagna, Modena al Duca di Ferrara toglia. | Esempio: | Cas. Pros. 3, 124: Il che so che mi fia comportato da V. S. reverendissima. |
Esempio: | E Cas. Pros. 3, 307: Comechè forse ciò sia da comportare a coloro, che per lungo spazio di tempo sono avvezzi alle speculazioni delle arti. | Esempio: | Varch. Stor. 2, 449: L'Imperatore gli comportava ogni cosa [al Papa] per tema non s'accordasse col Re di Francia. | Esempio: | Cellin. Vit. 224: Se uno venissi per ammazzar voi, così prete, voi vi difenderesti, e ammazzando lui, le sante leggi ve lo comportano. |
Esempio: | Tass. Lett. 1, 146: Ch'io accresca e adorni questi amori.... facilmente credo che mi debba esser comportato. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 53: Il Papa,... non solamente scomunicò Arrigo, il che gli sarebbe potuto comportare, ma ancora lo privò del regno. |
Definiz: | § VII. Comportare, detto di alcune cose, come vino, calcina e simili, vale Potere essere mescolate con altre cose, come acqua, rena e simili, senza che perdano molto della loro forza, efficacia ec. – | Esempio: | Soder. Agric. 141: L'altra [calcina], in quel modo messa da parte, si lievita e stagiona, sì ch'ella comporta poi più arena assai, che non fa la spenta e adoperata subito. |
Definiz: | § VIII. Neutr. pass. comportarsi Procedere, Contenersi in una data maniera; detto di persona. – | Esempio: | Vill. M. 128: Avegna che assai onestamente si comportasse. | Esempio: | Pandolf. Gov. Fam. 63: Insegnaste voi alla donna com'ella s'avesse a fare ubbidire e comportarsi con simile gente rozza, inquieta e inetta? |
Definiz: | § IX. E per Frenarsi, Reprimersi, Contenere una passione; ma in questo senso è poco usato. – |
Esempio: | Ar. Orl. fur. 15, 51: Costui per gaudio a pena si comporta, Come il Duca lontan se gli è dimostro. | Esempio: | Alam. L. Gir. 12, 34: Quando Breusso esser gabbato vede, Tanto sdegno ha ch'a pena si comporta. |
Esempio: | Cellin. Vit. 338: Mi volevo ritornare in Italia, non mi potendo comportare, con le ribalderie di quei Franciosi. |
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