Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
FURIA
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Definiz: Perturbazione di mente, cagionata da ira, o da altra passione. Lat. furor.
Esempio: But. Inf. 9. Furia tanto è, quanto perturbazion di mente.
Esempio: Bocc. nov. 50. 12. Ercolano, che alquanto turbato colla moglie era ec . quasi con furia disse.
Esempio: E Bocc. nov. 98. 29. I vostri rammarichíi più da furia, che da ragione incitati ec. dannano Gisippo.
Esempio: Dant. Inf. 12. Mentre, ch'è 'n furia, è buon, che tu ti cale.
Esempio: Lab. 155. La rabbiosa furia della carnale concupiscenza con l'astinenzia mirabile ec. vinsero.
Esempio: Sen. Declam. Aveva un figliuolo, il quale era infermo d'infermità di furia, e quasi pazzía.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. Oimè, oimè, che male è questo? che la furia, ed ebrietà del peccato dia tanta fortezza a' rei?
Definiz: §. I. Per Impetuosa vemenza.
Esempio: G. V. 11. 141. 1. Si levò in furia il popolo minuto d'Ancona.
Esempio: E G. V. 12. 27. 1. Per levar sospetto al popolo, e fuggire la furia, se n'andarono in contado.
Esempio: Sagg. nat. esp. 56. Si vedrà l'argento risalire con grandissima furia.
Definiz: §. II. Per Fretta grande. Lat. festinatio praepropera.
Esempio: But. Inf. 9. E fa una similitudine, dicendo, che questo andava in caccia, e 'n furia, come andavano i Tebani.
Esempio: Ambr. Cof. 1. 2. Oh oh che furia È questa? ec. P. dunque è impossibile Indugiar qualche giorno?
Esempio: Cecch. Dissim. 4. 10. O maladetta sia tanta furia.
Definiz: §. III. Furia, Moltitudine, come il φορά de' Greci.
Esempio: Dant. Purg. 18. E quale Ismeno già vide, ed Asopo Lungo di se di notte, furia, e calca, Purchè i Teban di Bacco avesser uopo.
Esempio: Libr. Son. 34. Ecco la furia, diamla quà pe' chiassi.
Esempio: Malm. 9. 49. Si fece una gran furia di frittate.
Definiz: §. IV. Furie s'appellano anche i Tre spiriti infernali chiamati Aletto, Tesifone, e Megera. Lat. Furiae, Eumenides. Gr. ἐριννῦες, εὐμενίδες.
Esempio: Dant. Inf. 9. Vidi dritte ratto Tre furie infernal di sangue tinte.
Esempio: But. ivi: Le chiama furie, perch'elle fanno perturbar la mente.
Esempio: Bern. Orl. 2. 19. 7. A braccia aperte andava, e scapigliata, Come una furia, e un'anima dannata.
Definiz: §. V. A furia, posso avverbialm. vale Furiosamente. Lat. furenter. Gr. μανικῶς.
Esempio: G. V. 7. 92. 2. Il Prenze figliuolo del Re Carlo ec. con tutta sua baronía ec. a furia, sanza ordine, o provvedimento, montarono in galée.
Esempio: Tac. Dav. stor. 3. 315. Fabbricò galée a furia.
Definiz: §. VI. A furia di percosse, o simili, vale A forza di percosse ec.
Esempio: Ar. Fur. 14. 110. Tornan i Saracin giù nelle fosse A furia di ferite, o di percosse.
Esempio: Malm. 3. 50. Lo manda fuori a furia di spintoni.
Definiz: §. VII. A furia di popolo, si dice di checchessia fatto Con impeto, e con violenza di moltitudine.
Definiz: §. VIII. In furia, posto avverbialm. vale quasi lo stesso, che A furia, Frettolosamente.
Esempio: Bellinc. son. 4. Però i partiti in furia son mal sani.
Definiz: §. IX. Correre a furia, vale Operare sconsideratamente. Lat. imprudenter agere. Gr. ἀβούλως πράττειν.
Esempio: Bellinc. son. 4. Chi corre a furia, tende rete al vento.
Esempio: Ar. Negr. 5. 1. Udite, Abbondio, Per vostra fede, e non correte a furia.
Definiz: §. X. Dar nelle furie, o sulle furie Esser nelle furie, o sulle furie, vale Infuriarsi, Incollerirsi.
Esempio: Gal. Sist. 105. Ei non si dee ridurre a negoziar con Ercole, mentre è imbizzarrito, e sulle furie.