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1) Dizion. 5° Ed. .
DERISORIO.
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Dizion. 5 ° Ed.
DERISORIO.
Definiz: Add. Che mostra o contiene derisione, Derisivo; ed altresì Fatto o Proferito per altrui scherno o beffa.
Basso lat. derisorius. –
Esempio: Strat. Mor. S. Greg. 2, 125 t.: Eliud,... mosso un poco dalla superbia, di subito soggiugne parole derisorie.
Esempio: But. Comm. Dant. 1, 666 var.: Dipartendosi dalla sua materia, pone una derisoria esclamazione.
Esempio: Vai Rim. 51: Ma vi fu chi con voci derisorie Gli disse: Taci tu... Con altre parolacce infamatorie.
Esempio: Salvin. Pros. tosc. 1, 182: Non la perdonò a Omero, al Petrarca, sopra cui fece, Dio gliele perdoni, derisorie note.
Esempio: Alf. Sat. 47: E d'Iddio derisoria irriverenza.
Esempio: Bott. Stor. Ital. 4, 361: Con qual nome chiamare questo imperiale scherno contro il Pontefice prigioniero, io non so. Nè so nemmeno perchè Sarmatoris Conte, che buon uomo era, accettasse un carico tanto derisorio.
Esempio: E Bott. Stor. Amer. 1, 120: Si fece di più una specie di processo derisorio, col quale vennero le effigie condannate secondo le forme ad esser impiccate ed abbruciate.