Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
LEALE
Apri Voce completa

pag.36


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
» LEALE
LEALE.
Definiz: Add. Fedele, Mantenitore delle promesse. Lat. fidelis, fidus. Gr. πιστός, ἀξιόπιστος.
Esempio: Bocc. nov. 21. 15. La quale, siccome leale compagna, avuto quel, che volea, diede all'altra luogo.
Esempio: E Bocc. nov. 33. 5. Uomo di nazione infima, ma di chiara fede, e leal mercatante.
Esempio: E Bocc. nov. 67. 12. Quale hai tu per lo migliore famigliare, e più leale?
Esempio: D. Gio. Cell. Uomo fedele, e leale quanto la morte.
Esempio: Cron. Vell. 17. Oggi è molto savio, intendente, e faccente, e assai industrioso, altiero, e propio, e molto ardito, leale, e diritto.
Esempio: Tass. Ger. 6. 90. Senza frapporvi alcun indugio appella Secretamente un suo fedel scudiero, Ed una sua leal diletta ancella.
Esempio: Cas. lett. 28. La mia ragione ec. è vinta dalla fraude, e dal torto di chi mi ha per modi poco legittimi, e leali spogliato del mio tant'anni.
Definiz: §. I. Per metaf.
Esempio: Pallad. cap. 17. E se v'intervenisse, che non fosse leale (il fondo della cisterna) e facesse crepature, che n'uscisse l'acqua, puoi riparare in questo modo.
Definiz: §. II. Diciamo: Leal come uno zingano, o Leale zingano; detto ironico, perciocchè gli zingani vivono d'inganni, e di giunteria.
Esempio: Cecch. Inc. 5. 9. Non dubitar, ch'i' sarò leal zingano.