Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . CANTARO, e CANTARE. Apri Voce completa pag.539 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. CANTARO Dizion. 5 ° Ed. CANTARO, con l'accento sulla penultima Dizion. 5 ° Ed. CANTARO, con l'accento sulla prima. Dizion. 3 ° Ed. CANTARO Dizion. 2 ° Ed. CANTARO Dizion. 4 ° Ed. » CANTARO, e CANTARE.

CANTARO, e CANTARE. Definiz: Misura di diverse sorte di cose; di peso a noi di libbre cencinquanta, e di maggiore, o minore, secondo la diversità de' paesi, e delle robe. Lat. cantharus. Gr. κάνθαρος. Esempio: Mil. M. Pol. Le navi son coperte, e hanno un arbore, ma sono di gran portate, che bene portano quattromila cantari ec. negli anni domini milledugentonovanta, che io Marco Polo era nella corte del gran Cane. Definiz: §. E figuratam. per Una determinata moltitudine di gente. Esempio: Vend. Crist. Io farò di mia amistà, ed isforzo dieci milizie di cavalieri, e venti cantari di popolo. Il cantare era mille sessantadue pedoni.