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FALCE
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FALCE.
Definiz: Strumento adunco di ferro, simile alla zanna del cinghiale, col quale si segan le biade, e l'erba. E quello con che si segano le biade, è dentato. Latin. falx.
Esempio: Petr. Son. 134. Del mio campo mieto Lappole, e stecchi, colla falce adunca.
Esempio: Pallad. Questi sono gli stromenti, li quali sono necessarj alla villa, falci da mietere, o fienaie.
Esempio: Maestruz. Non perchè non è lecito al Vescovo mettere la falce nella biada altrui (cioè turbar l'altrui giurisdizione)
Esempio: Bocc. g. 3. f. 2. Conoscendo, che falci si trovavano non meno, che egli avessi strali, lasciò, ec.
Esempio: Boc. Amet. 47. E poi mi disse, quando con curva falce i lussurianti rami di tutte le piante siano da reprimere [qui altro strumento villesco minore simile a questo, altrimenti detto pennato]
Esempio: Alam. Coltiv. 1. 39. Son di mieter più modi, altri hanno in uso, Come i nostri Toscan dentata falce.
Definiz: §. Falce: Per lo Tempo della mietitura, che s'adopera la falce. Lat. messis.
Esempio: M. V. 3. 14. Essendo ne' campi seminati cresciute le biade, e i grani d'ubertuosa ricolta vicino alla falce (In diverse contrade di Toscana diremmo ancora, Vicino alla mietitura.)
Definiz: §. Falce: Per similitud. della Parte arcata della gamba di dietro del Cavallo.
Esempio: Cr. 9. 8. 2. Il Cavallo, che ha i garretti corti, e le falci distese, e l'anche forti, dee essere naturalmente ambiante.
Esempio: E Cr. 11. 47. 1. Il cavallo, che ha distesi i garretti, e le falci corte, in movimento tostano, e agile esser dee.
Definiz: §. Falce fienaia: dicesi ad Uno strumento simile, ma di larghezza, e lunghezza assai maggiore, con manico lungo all'altezza d'un huomo, così detta dal segare il fieno. Lat. falx foenaia.
Esempio: Dial. S. Greg. M. Ed ecco dopo queste parole Equizio, colla falce fienaia in collo.
Esempio: Vit. S. Pad. Ed ecco il diavol gli venne incontro con una falce fienaia, e vollelo percuotere, ma non potette.
Esempio: Pallad. Falci da mietere, falci fienali, marroni, o segoni.
Definiz: §. Falce si dice talora senza altro aggiunto, e pur s'intende della falce fienaia.
Esempio: Bern. Orl. 1. 11. 23. E trenta falci in un prato non fanno All'agguaglio di questi strazio, e danno.