Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . DIFFERENZA, e DIFFERENZIA Apri Voce completa pag.105 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 3 ° Ed. DIFFERENZA, e DIFFERENZIA Dizion. 4 ° Ed. » DIFFERENZA, e DIFFERENZIA Dizion. 2 ° Ed. DIFFERENZA Dizion. 1 ° Ed. DIFFERENZA Dizion. 5 ° Ed. DIFFERENZA.

DIFFERENZA, e DIFFERENZIA. Definiz: Diversità, Varietà. Lat. differentia, diversitas, discrimen. Gr. διαφορά. Esempio: Bocc. lett. Pin. Ross. 287. Ben so io, che dal confortare all'operare è gran differenzia. Esempio: Albert. 2. Non sia differenza infra la tua semplice affermazione, e lo saramento. Esempio: Pass. 97. L'ignoranza non gli lascia sapere, e cognoscere li peccati, e le loro cagioni, e le loro spezie, e differenze. Esempio: Dant. Par. 2. Gli altri giron per varie differenze Le distinzion, che dentro da se hanno, Dispongono a' lor fini, e lor semenze. Esempio: Varch. stor. 9. 257. Questa è la prima differenza, che sia tra loro. Definiz: §. Per Lite, Dissensione, Controversia. Lat. controversia, lis. Gr. δίκη, ἔρις. Esempio: G. V. 8. 38. 5. Il pregò, che facesse pace con messer Corso Donati, e colla sua parte, rimettendo in lui tutte le differenze. Esempio: E G. V. 10. 65. 1. Prese in mano la differenza, e accordógli insieme. Esempio: Pass. 205. Santo Tommaso volendo accordare la differenzia, che pare, che sia tra' dottori, dice ec.