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1) Dizion. 4° Ed. .
SAGGIO
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SAGGIO.
Definiz: Sust. Picciola parte, che si leva dallo 'ntero, per farne pruova, o mostra. Lat. specimen. Gr. δεῖγμα.
Esempio: Dant. Purg. 16. Ma qual Gherardo è quel, che tu per saggio Di', ch'è rimaso della gente spenta?
Esempio: But. ivi: Cioè per esemplo. Lo saggio è quello, che dimostra qual dee esser la cosa.
Esempio: Pass.41. Rispose ec. ch'egli gliene mosterrebbe alcuno saggio.
Esempio: E Passav. 43. Temendo di non andare a quelle orribili pene, delle quali aveva il saggio.
Esempio: Malm. 10. 22. A' vermini a tua posta manda il saggio.
Esempio: Red. lett. 2. 76. La memoria ec. mi rendono ardito per supplicarla a farmi l'onore di non isdegnare alcuni odori, e quintessenze, che in una cassetta le invio, come per un saggio di quello, che potrei mandarle.
Definiz: §. I. Per similit.
Esempio: Dant. Purg. 27. E di pochi scaglion levammo i saggi.
Esempio: But. ivi: Levammo i saggi, cioè di pochi scaglioni avemmo esperienzia, cioè pochi ne montammo, perchè ne venne la notte.
Esempio: Morg. 13. 43. Perocchè 'l tuo valor non m'è segreto, Ch'io n'ho veduto a questa volta il saggio.
Esempio: E Morg. 14. 16. Questo esser debbe ad ogni savio un saggio Di sua potenza.
Definiz: §. II. Saggio, vale anche il Saggiare, l'Atto del saggiare, Prova, Cimento. Lat. experimentum, examen, exagium. Gr. δοκιμασία, διάπειρα.
Esempio: Coll. SS. Pad. Quelle, il cui peso, e prezzo, rodendo la ruggine della vanitade, non lasciano ragguagliare al saggio de' Padri, scusiamo, come monete leggieri, e dannose (il T. Lat. ha exagium)
Esempio: G. V. 6. 55. 1. Fecene far saggio, e trovógli di finissimo oro.
Esempio: Gal. Sagg. 276. Non tralasciando proposizione alcuna prodotta da quello, farò di tutte i lor saggi.
Esempio: E Gal. Sagg. 277. Sia il primo saggio intorno ad alcune parole del proemio.
Esempio: E Gal. Sagg. appresso: Seguita appresso (e sia il secondo saggio)
Definiz: §. III. Per Una certa quantità determinata.
Esempio: Mil. M. Pol. Vagliono le ottanta porcellane un saggio d'argento, che sono due grossi Viniziani, e gli otto saggi d'ariento fine vagliono un saggio d'oro fine.
Definiz: §. IV. Far saggio, vale Assaggiare, Far la credenza. Lat. praegustare. Gr. προγεύεσθαι.
Esempio: G. V. 8. 80. 1. Sanza farne fare saggio, perch'era presentato da femmina, ne mangiò assai.
Esempio: Franc. Sacch. nov. 192. In quell'ora i saggi erano fatti, ed egli poteva molto bene soprassalare.
Definiz: §. V. Saggio, si dice anche un Picciol fiaschetto, nel quale si porta altrui il vino, perch'e' ne faccia il saggio si dice anche Saggiuolo.