Lessicografia della Crusca in rete

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SAGGIO
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SAGGIO.
Definiz: Sust. Picciola parte, che si lieva dallo 'ntero, per farne pruova, o mostra. Lat. specimen.
Esempio: Dan. Purg. 16. Ma qual Gherardo, è quel che tu per saggio Di ch'è rimaso.
Esempio: But. Cioè per esemplo. Lo saggio è quello, che dimostra chente dee esser la cosa.
Esempio: Pass.41. Rispose, ec. che ne gli mosterrebbe alcun saggio.
Esempio: E Passav. 43. Temendo di non andare a quelle orribili pene, delle quali aveva il saggio.
Definiz: §. Per similit.
Esempio: Coll. S. Pad. Quelle, il cui peso, e prezzo, rodendo la ruggine della vanitade non lasciano ragguagliare al saggio de' Padri, scusiamo, come monete leggieri, e dannose (qui il Lat. dice exagium)
Definiz: §. Per Avvertimento, ed esemplo il disse
Esempio: Morg. Questo esser debbe ad ogni savio un saggio [Latin. exemplum]
Definiz: §. Per la Pruova stessa, o cimento. Lat. experimentum, examen.
Esempio: G. V. 6. 55. 1. Fecene far saggio, e trovolli di finissimo oro.
Esempio: E G. V. 8. 80. 1. E sanza farne far saggio, perch'era presentato da femmina, ne mangiò assai (Oggi in questo signif. diciamo Far la credenza. Latin. praegustare)
Esempio: Dant. Pur. 27. E di pochi scaglion levammo i saggi, Che, ec. [cioè avemmo fatto pruova di salir pochi scaglioni]
Definiz: §. Per Una certa quantità determinata.
Esempio: Mil. M. Pol. E vagliono le ottanta porcellane un saggio d'argento, che sono due grossi Viniziani, e gli otto saggi d'ariento fine, vagliono un saggio d'oro fine.
Definiz: §. E Saggio, o Saggiuolo: è un Picciol fiaschetto, nel quale si porta altrui il vino, perch' ne faccia il saggio.