Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 1° Ed. .
SANO
Apri Voce completa

pag.747


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
» SANO
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
SANO.
Definiz: Che ha sanità, senza malattía. Lat. sanus.
Esempio: Bocc. n. 63. 12. E innanzi ch'io mi parta di qui, voi vedrete il fanciul sano, come voi vedeste mai.
Esempio: E Bocc. num. 5. Il viver sobriamente faccia gli huomini magri e sottili, ed il più sani.
Esempio: E Bocc. nov. 66. 11. Io ti porrò a casa tua sano, e salvo.
Esempio: Dan. Par. 4. E l'altro, che Tobbia rifece sano.
Definiz: ¶ Per salutifero, che conferisce alla sanità. Lat. salutifer, saluber.
Esempio: Lab. n. 239. Che quello membro, ec. sia più piacevole al gusto, e più sano allo stomaco.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Noi dovemo guardare l'aere, che sia sano, e netto, ec. Il sano, e netto aere dee esser conosciuto, in questa maniera.
Esempio: Passav. 14. E da seguire il sano consiglio di Santo Agostino.
Definiz: ¶ Per intero, senza magagna. Lat. integer.
Esempio: Dan. Inf. 21. A rimpalmare i legni lor non sani.
Esempio: Tes. Br. 1. 3. Partir l'uno per l'altro, e numero sano, e numero rotto.
Definiz: ¶ Per metaf. Lat. purus.
Esempio: Dan. Inf. 9. O voi, ch'avete gl'intelletti sani, Mirate, ec.
Esempio: E Dan. Par. 33. Conservi sani, Dopo tanto veder gli affetti suoi.
Esempio: E Dan. Par. cant. 3. All'eterno del tempo era venuto, E di Fiorenza in popol giusto, e sano.