Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . TOSTO. Apri Voce completa pag.112 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 2 ° Ed. PIU TOSTO Dizion. 1 ° Ed. PIU TOSTO Dizion. 1 ° Ed. TOSTO Dizion. 1 ° Ed. TOSTO Dizion. 2 ° Ed. TOSTO Dizion. 2 ° Ed. TOSTO Dizion. 3 ° Ed. PIÙ TOSTO Dizion. 4 ° Ed. PIÙ TOSTO Dizion. 3 ° Ed. TOSTO. Dizion. 3 ° Ed. TOSTO.

TOSTO. Definiz: Avverb. Prestamente, Con velocità, Subito. Lat. illico, subito, cito. Gr. εὐθύς, παραυτίκα. Esempio: Bocc. nov. 85. 11. Chi avrebbe saputo altri, che io, far così tosto innamorare una così fatta donna, come è costei? Esempio: E Bocc. num. 15. Deh sì, per l'amor di Dio, facciasi tosto. Esempio: Petr. canz. 7. 7. Che menar gli anni miei sì tosto a riva. Esempio: Cavalc. Frutt. ling. Le cose tosto date, e trovate par, che l'uom non le reputi care. Esempio: Amm. ant. 16. 2. tit. Di dare allegramente, e tosto. Definiz: §. I. Tosto tosto, così raddoppiato, aggiugne forza. Esempio: Scal. S. Ag. A poco a poco si parte da lei (dall'anima) lo sposo cotanto desiderato, e vassene tosto tosto, e di subito le sottrae se medesimo. Esempio: Ambr. Furt. 1. 3. State di buona voglia, che io son certo di servirvi ad ogni modo, e tosto tosto. Esempio: Burch. 1. 7. Che ben se n'avvedrebbon tosto tosto. Definiz: §. II. Tosto, talora si accompagna con altri avverbi. Esempio: Bocc. nov. 23. 25. Molto tosto ve ne è giunto il messo. Esempio: E Bocc. nov. 33. 3. Il fuoco di sua natura più tosto nelle leggieri, e morbide cose s'apprende, che nelle dure, e più gravanti. Esempio: Filoc. 3. 59. Le nuove piaghe con meno pericolo, e meglio, che le antiche, si curino, e più tosto. Esempio: Fior. S. Franc. 7. Il più tosto, che potea, si spacciava da lui, e partivasi. Definiz: §. III. Tosto che, vale Subito che. Lat. ut, ubi, simul ac. Gr. ἅμα, ἅμα τε. Esempio: Dant. Purg. 18. Tosto che dal piacere in atto è desto. Esempio: E Conv. 119. Certi corpi per molta chiarità di diafano avere in se mista, tosto ch'el sole gli vede, diventano tanto luminosi, che ec. Esempio: E Conv. 156. Ciascuno animale, posto ch'è nato, è quasi da natura dirizzato nel debito fine, che fugge dolore, e domanda allegrezza. Esempio: Petr. canz. 8. 8. Le dí', Ch'io sarò là tosto, ch'io possa. Definiz: §. IV. Tosto come, vale lo stesso. Lat. ubi, simulac. Gr. ἅμα, ἅματε. Esempio: Dant. Conv. 196. Siccome nato tosto lo figlio alla tetta della madre si prende, così, tosto come alcuno lume d'animo in esso appare, si dee volgere alla correzione del padre, e 'l padre lui ammaestrare. Esempio: E Dan. Par. 28. Onde sì tosto come gli occhi aperse In questo ciel, di se medesmo rise.