Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
COLOMBO , e COLOMBA
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COLOMBO , e COLOMBA.
Definiz: Uccello noto. Lat. columbus, columba.
Esempio: Tes. Br. Colombi sono uccelli di molte maniere, e di molti colori, che usano intorno agli huomini, e non hanno niente di fiele, cioè il veleno, che hanno gli altri animali appiccato al fegato, e muovono la lussuria per lo baciare, e piangono in luogo di canto.
Esempio: Dan. Par. 25. Siccome quando il colombo si pone Presso al compagno.
Esempio: Boc. Nov. 77. 37. Niuna gloria a una aquila è aver vinto una colomba.
Esempio: Dan. Inf. 5. Quali colombe dal disío chiamate.
Esempio: Petr. Son. 61. Qual grazia, quale amore, o qual destino Mi darà penne a guisa di colomba?
Definiz: §. Colombo terraiuólo: Quello, che cova nelle torri.
Definiz: §. Colombo grosso: Un'altra sorta più dimestico, e maggiore.
Esempio: Burch. Trist'alla pelle de' colombi grossi.
Definiz: §. In proverbio: Tirare a' suo' colombi: e vale Farsi il male da se stesso.
Esempio: Sp. Gell. Padrone, voi avete tirato a' colombi vostri.
Definiz: §. Pigliar più colombi a una fava: cioè Ingannar con un sol tiro, o strattagemma, o allettamento più persone. Latin. in saltu uno capere duos apros.
Esempio: Allegr. 247. E così come si dice, pigliando tre colombi a una fava, ha contentato il mio amico, soddisfatto me, ed onorato se medesimo (qui in buona parte contenta molti)