Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
COGLIERE, e CORRE
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COGLIERE, e CORRE.
Definiz: Lo spiccare erbe, o fiori, o frutti, o fronde dalle lor piante. Latin. legere, carpere.
Esempio: Boc. Nov. 4. 4. La quale andava per li campi, certe erbe cogliendo.
Esempio: E Bocc. Nov. 20. 13. E avendo molte rose bianche, e vermiglie colto, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 78. 10. Dal qual potrete ancora per frutto cogliere (cioè imparare)
Esempio: Petr. Son. 6. Sol per venire al lauro, onde si coglie Acerbo frutto.
Esempio: E Petr. Son. 46. Ne poeta ne colga mai, ne Giove La privilegi.
Esempio: E Petr. Canz. 20. 3. Poggi, e onde passando, e l'onorate Cose cercando, il più bel fior ne colse.
Esempio: E Petr. Son. 105. E 'n quali spine, Colse le rose, e 'n qual piaggia le brine?
Definiz: §. Per Prendere, pigliare. Lat. arripere, capere, corripere.
Esempio: Boc. Urb. Quel medesimo giorno colse collo 'mperadore luogo, e tempo, dove, ec. a desinare invitollo.
Esempio: Dant. Inf. 22. Lo Navarrese ben suo tempo colse.
Esempio: Bern. Orl. 1. 21. 22. Orlando, che aspettava, il tempo ha colto.
Esempio: E Bern. Orl. 3. 7. 27. Ne vi dovete maraviglia fare, Se il povero Ruggier fu colto al punto.
Esempio: Com. Infer. 1. Alcuni dicono, che l'etade di 33. anni, cogliendola dalla vita di Cristo, ec.
Esempio: Lib. Astr. Si faccia d'ottone, perch'è metallo forte, ne non si torce tanto, ne cogliono vento le foglie dell'astrolabio.
Esempio: Dant. Inf.27.Ma poscia, ch'ebber colto lor viaggio Su per la punta (cioè s'eran mosse)
Esempio: Vegez. La misura si coglie in due modi, ovvero con un fil di refe sottile, ec. (cioè si misura)
Esempio: Franc. Barb. 324. Ne mai coglier cagione Di trar le belle forse alla tua corte, Per veder quelle.
Esempio: Fir. Trin. Che ne vadi; che voi troverrete lo speziale per la via, che andrà a corre la misúra de' confetti.
Esempio: Disc. Calc. 17. E così corre alla sprovvista gli avversarj.
Definiz: §. Per Giugnere, trovare, sopraggiugnere, che anche diremmo Acchiappare. Lat. offendere, occupare, deprehendere.
Esempio: Boc. Nov. 44. 13. Oimè, anima mia, come faremo, che 'l giorno è venuto, ed hammi qui colto?
Esempio: E Bocc. Nov. 77. 13. E perchè 'l giorno quivi non la cogliesse, ec.
Esempio: E Bocc. Nov. 78. 10. Dove tu non vuogli, per certo egli converrà, che io il ci colga.
Esempio: E Bocc. Nov. 82. 4. Pensarono, acciocchè la negazion non avesse luogo, di volerla far cogliere col giovane.
Esempio: Dan. Purg. 1. Quell'umido vapor, che in acqua riede Tosto che sale, dove il freddo il coglie.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 17. Ricorditi, lettor, se mai nell'alpi Ti colse nebbia.
Esempio: Petr. Son. 145. Così caddi alla rete, e qui m'han colto.
Esempio: Amb. Cof. 3. 6. Importaci assai, acciocchè non ci cogliesse Bartolo in bugia.
Definiz: §. Per Avvenire, accadere, incontrare. Lat. accidere.
Esempio: Boc. Nov. 50. 15. Quantunque talvolta sciagura ne cogliesse ad alcuna.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E guarda, che bene te ne colga.
Definiz: §. Per Colpire, investire, percuotere, e dare dove l'huomo ha diritta la mira. Lat. ferire.
Esempio: Petr. Canz. 20. 3. E come augello in ramo, Ove non teme, ivi è più tosto colto.
Definiz: §. Per Raccorre, e ragunare. Lat. colligere, cogere.
Esempio: Paol. Oros. I nemici, che non se ne guardavano, assalío, e grande mortalità fatta, molta preda ne colse.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Ma sopra tutte maniere d'acque si è quella, che novellamente è colta di piovana, se ella è ben monda, e messa in cisterna ben lavata.
Esempio: Pallad. Se l'altro dì ha colto tanto umore, che premendolo, goccioli.
Esempio: E Pallad. lib. 3. 17. Queste api portano grande diligenza a far lo mele, e la cera, la quale elle cogliono di diversi fiori.
Esempio: Am. Ant. 33. 1. 2. Coglievano sotto la mensa mia li rimasugli delle vivande.
Definiz: §. Per Far che che sia per l'appunto. Lat. examussim perficere.
Esempio: Ros. Vit. Fil. Pand. Alberto Magno fe una statua di metallo, a sì fatti corsi di pianeti, e colsela sì di ragione, che ella favellava.
Definiz: §. Per Unire, e concordare.
Esempio: Dan. Par. 12. E moto a moto, e canto a canto colse.
Definiz: §. Per Marcire: che è Quando una ferita, percossa, o scalfitta, comincia a generar puzza, o marcia. Lat. suppurare.
Definiz: §.
Esempio: Esempio del Compilatore Tu non la corrai: Ella non ti riuscirà. Lat. non tibi successerit.
Esempio: Fir. Luc. Ma non la corrai, e io ho chi me ne prega.
Definiz: §. Corsela: lo stesso, che Battersela, Andarsene.
Definiz: §. Da cogliere, per percuotere, Colta, che vale Il cogliere, colpo.
Definiz: §. Corre animo addosso a uno: Quello, che più comunemente diciamo Pigliare animo addosso.
Esempio: Franc. Sacch. E' m'ha colto animo addosso; leggiermente mi farebbe morire.
Definiz: §. Corre in iscambio, e in cambio: Credere, che uno sia un'altro.
Esempio: Boc. Nov. 20. 13. Guardate, che voi non m'abbiate colta in iscambio.
Esempio: E Bocc. Nov. 27. 45. Voi m'avete colto in iscambio.
Esempio: Passav. 283. Non sappiendo discernere l'una dall'altra, si coglie in cambio, ec.
Esempio: Fir. Luc. Or so io la cagione, perchè questa vi colse in iscambio.
Definiz: §. E Cor cagione: Trovar cagione. Lat. causam invenire.
Esempio: G. V. 9. 144. 2. E mandò al suo fratello Arrigo, che era a Brescia, che cogliesse alcuna cagione, e si tornasse addietro.
Esempio: Nov. Ant. 72. 1. Che cogliesse cagione a un'ebreo, e poi gli togliesse il mobil suo.
Definiz: §. Cor posta.
Esempio: St. Aiolf. E di lui non si potea cor posta.
Definiz: §. Coglier freddo: Patir freddo.
Esempio: Maestr. Aldobr. E all'uscire del bagno conviene, che l'huomo si guardi di non coglier freddo.