Lessicografia della Crusca in rete

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COGLIERE, eCORRE
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COGLIERE, eCORRE.
Definiz: Lo spiccare erbe, o fiori, o frutti, o fronde dalle lor piante. Lat. legere, carpere.
Esempio: Bocc. introd. n. 51. Di quello alcuni rami colti.
Esempio: E Bocc.nov. 4. 4. La quale andava per li campi certe erbe cogliendo.
Esempio: E Bocc. nov. 20. 13. E avendo molte rose bianche, e vermiglie colte.
Esempio: E Bocc. nov. 78. 10. Dal qual potrete ancor per frutto cógliere [cioè imparare]
Esempio: Petr. Son. 6. Sol per venire al lauro, onde si coglie Acerbo frutto.
Esempio: E Petr. son. 46. Ne poeta, ne colga mai, ne Giove La privilegi.
Esempio: Petr. Canz. 20. 3. Poggi, e onde passando, e l'onorate Parti del Mondo il più bel fior ne colse.
Esempio: E Petr. Son. 105. E 'n quali spine Colse le rose, e 'n qual piaggia le brine.
Definiz: ¶ Per prendere, pigliare. Lat. arripere, capere, corripere.
Esempio: Bocc. Urb. Quel medesimo giorno colse con l'imperador luogo, e tempo, dove, ec. a desinare invitollo.
Esempio: Dan. Inf. c. 22. Lo Navarese ben suo tempo colse.
Esempio: Com. Inf. c. 1. Alcuni dicono, che l'etade di 33. anni, cogliendola dalla vita di Cristo.
Esempio: Lib. Astr. Si faccia d'ottone, perch'è metallo forte, ne non si torce tanto, ne cogliono vento le foglie dell'astrolabio.
Esempio: Dan. Inf.c. 27.Ma poscia, ch'ebber colto lor viaggio Su per la punta. [cioè s'eran mosse].
Esempio: Vegez. la misura si cóglie in due modi, o vero con un fil di refe sottile, ec. [cioè si misura.
Definiz: Corre in iscambio. Credere, che uno sia un'altro.
Esempio: Bocc. n. 20. 13. Guardate, che voi non m'abbiate colta in iscambio.
Definiz: Corre animo addosso a uno, quello, che più comunemente diciamo, pigliare animo addosso.
Esempio: Franco Sacch. E' m'ha colto animo addosso, leggiermente mi farebbe morire.
Definiz: ¶ Per giugnere, trovare, sopraggiugnere, che anche diremmo ACCHIAPPARE. Lat. offendere, occupare, deprehendere.
Esempio: Bocc. n. 44. 13. Oimè, anima mia, come faremo, che 'l giorno è venuto, ed hammi qui colto?
Esempio: E Bocc. nov. 77. 13. E perchè 'l giorno quivi non la cogliesse.
Esempio: E Bocc. nov. 78. 10. Dove tu non vuogli, per certo egli converrà, che io il ci colga.
Esempio: E Bocc. n. 82. 4. Pensarono, acciocchè la negazion non avesse luogo, di volerla far cógliere col giovane.
Esempio: Dan. Purg. c. 1. Quell'umido vapor, che in acqua riede Tosto che sale, dove il freddo il cóglie.
Esempio: E Dan. Purg. can. 17. Ricorditi, lettor, se mai nell' alpi Ti colse nebbia.
Esempio: Pet. Son. 145. Così caddi alla rete, e qui m'han colto.
Definiz: ¶ Per avvenire, accadere, incontrare. Lat. accidere.
Esempio: Bocc. n. 50. 15. Quantunque tal volta sciagura ne cógliesse ad alcuna.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. E guarda che bene te ne colga.
Definiz: ¶ E cor cagione: trovar cagione. Lat. causam invenire.
Esempio: G. V. 9. 144. 2. E mandò al suo fratello Arrigo, che era a Brescia, che cógliesse alcuna cagione, e si tornasse addietro.
Esempio: N. ant. 72. 1. Che cógliesse cagione a uno ebreo, e poi gli togliesse il mobil suo.
Definiz: ¶ In vece di percuotere, e dare, dove, l'huomo ha diritta la mira. Lat. ferire.
Esempio: M. Cino Rime. Ma, poi se ne corruccia, e grida guerra, Sopra l'anima mia, che gli par colta.
Esempio: Petr. canz. 20. 3. E come augello in ramo, Ove non teme, ivi è più tosto colto.
Definiz: ¶ Per raccorre, e ragunare. Lat. colligere, cogere.
Esempio: Paol. Oros. I nemici, che non se ne guardavano, assalío, e grande mortalità fatta, molta preda ne colse.
Esempio: Tes. Br. 3. 5. Ma sopra tutte maniere d'acque si è quella, che novellamente è colta di piovana, se ella è ben monda, e messa in cisterna ben lavata.
Esempio: Pallad. Se l'altro dì ha colto tanto umore, che, premendolo, goccioli.
Esempio: E Pallad. lib. 3. 17. Queste api portano grande diligenza a far lo mele, e la cera, la quale elle cógliono di diversi fiori.
Esempio: Amm. ant. Cóglievano, sotto la mensa mia, i rimasúgli delle vivande.
Definiz: ¶ Per far che che sia per l'appunto. Lat. ex amussim perficere.
Esempio: Rosaio della vita. Fil. Pand. Alberto Magno fe una statua di metallo, a sì fatti corsi di pianeti, e colsela sì di ragione, che ella favellava.
Definiz: ¶ Per unire, e concordare.
Esempio: Dan. Par. 12. E moto a moto, e canto á canto colse.
Definiz: ¶ CORRE. diciamo anche, quando una ferita, percossa, o scalfitto, comincia a generar puzza, o marcia. Lat. suppurare.
Definiz: E,
Esempio: Esempio del Compilatore Tu non la corrai, Ella non ti riuscirà. Lat. non tibi successerit.
Definiz: ¶ Da cogliere per percuotere. Colta, che vale il cogliere, colpo.
Esempio: Morg.era sì grande, e sì grosso il Gigante Che chi gettava facea sempre colta.