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1) Dizion. 5° Ed. .
COSTUMARE.
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COSTUMARE.
Definiz: Neutr. Aver per costume; Solere, Usare, Praticare, Esser solito, consueto, di fare. –
Esempio: Machiav. Art. Guerr. 324: Circa la forma degli eserciti mi resta a dirvi come alcuna volta, per alcun capitano si è costumato farli con la fronte ad uso d'un conio.
Esempio: Segner. Pred. 59: Non dico una volta per accidente, ma abitualmente, ma accortamente, costumano di venire alla predica tardi.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 2, 351: Nè mai a femmina, che onestà maculata avesse, di perdonare o di ammetterla al matrimonio costumarono.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 65: Un tal pane è realmente il migliore per leggerezza e per gusto, essendo però cotto di fresco, e quasi caldo, come costumano comunemente mangiarlo i più comodi Italiani.
Esempio: Leopard. Poes. 139: Or quell'Aspasia è morta.... Pur come cara larva, ad ora ad ora Tornar costuma e disparir.
Definiz: § I. Usato in modo assoluto o in costrutto con l'Infinito, o anche impersonalmente, per lo più con l'apposizione della particella Si, vale Esser costume; Solere, Usare, Esser cosa solita, consueta. –
Esempio: Vill. G. 238: Non fu coronato per lo Arcivescovo di Monreale, come si costumava per li altri Re.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 181: E tanto più ha' fatto bene a onorallo costì, chè di qua non si costuma, di quegli che sono nel grado vostro, farne alcuna cosa.
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. 5, 207: Non si costumando molto di colorire a olio innanzi a Pietro Perugino, molti furono tenuti valenti uomini, che poi non riuscirono.
Esempio: Galil. Op. astronom. 1, 347: Massime se saranno di quei grandi [strumenti astronomici] come si costuma.
Esempio: Buomm. Descriz. Fest. 78: Le mura delle case eran tutte coperte di arazzi,... come si costuma nella procession del santissimo Sagramento.
Esempio: Leopard. Poes. 78: Questo giorno ch'omai cede alla sera, Festeggiar si costuma al nostro borgo.
Esempio: E Leopard. Pros. 1, 257: Giunone, in vece di farli immortali, come avrebbe potuto, e allora si costumava, fece che ec.
Definiz: § II. Detto di vesti, acconciature, e simili, usasi per Esser di moda. – Così diciamo:
Esempio: Esempio del Compilatore Oggi costuma di nuovo il vestito con lo strascico; Costumano i cappelli piccoli; e simili.
Definiz: § III. E per Praticare, Conversare: ma oggi è di raro uso. –
Esempio: Bocc. Decam. 2, 222: Costumando egli alla corte delle donne predette.
Esempio: E Bocc. Decam. 4, 92: Ragguardato come la nostra mansuetudine e benignità sia di gran riposo e di piacere agli uomini co' quali a costumare abbiamo.
Esempio: Sacch. Rim. M. 383: O cieco E bieco Chi con lor costuma.
Esempio: Cas. Pros. 3, 302: La qual cosa, cioè il contraddire nel costumar colle persone, non si dee fare.
Esempio: Gozz. Op. scelt. 2, 7: I buoni costumano volentieri co' buoni, i tristi co' tristi.
Definiz: § IV. Si usò per Aver belli o buoni costumi, Esser costumato. –
Esempio: Barber. Reggim. Donn. 35: Quant'ell'è maggiore (la figlia d'imperadore), Cotanto èe più obrigata Ad alto costumare (qui in forza di Sost.).
Esempio: E Barber. Reggim. Donn. appr.: E non bisogna ch'ella (la figlia di marchese o di duca ec.) Cotanto stretti tenga suoi costumi; Ma quanto più costuma Ciascuna, tanto più è da laudare.
Definiz: § V. Att. Avere in costume checchessia; Usarlo, Praticarlo. –
Esempio: Fr. Giord. Pred. R.: Costumavano per legge l'adorazione degli idoli.
Esempio: Benciv. Aldobr.: Perciò disse Ippocras, che chi avrà una cosa costumata ed usata, avvegnadiochè ella sia più malvagia di quella che egli non avrà niente usata nè costumata, sì gli varrà, e faragli meglio.
Esempio: Stor. Barl. 114: Quegli che puote abbattere li mali costumi ed e' li sostiene, egli è parzionabole (partecipe) del peccato di coloro che 'l costumano.
Esempio: Machiav. Stor. 1, 9: Come apparisce nel parlare che in Francia e in Ispagna e in Italia si costuma.
Esempio: Cellin. Pros. Oref. 26: Mandorlette per riempiere di muschio, le quali di presente molto si costumano.
Esempio: Sassett. Lett. 35: Molti sono che non userebbono, là dove si costumino, i costumi che non sono nella sua patria.
Esempio: Tass. Lett. 1, 11: Vorrei sapere da quai leggi s'apprende questa giustizia, da quai dottori è insegnata, da quai giudici amministrata, e in quai terre si costuma.
Esempio: Red. Lett. 3, 59: Manicaretti e vivanduzze, che in questo tempo si sogliono felicemente costumare.
Definiz: § VI. E in costrutto con la particella Di, Fare uso di checchessia. –
Esempio: Vasar. Vit. Pitt. Intr. 1, 119: Questo ordine [ionico] ha in sè bellissima grazia e leggiadria, e se ne costuma molto fra gli architetti moderni.
Definiz: § VII. E riferito a persona, vale Avvezzare, Assuefare, Abituare. Oggi più comunemente Accostumare. –
Esempio: Dant. Rim. 121: Sì lungamente m'ha tenuto Amore, E costumato alla sua signoria, Che ec.
Definiz: § VIII. Si usò per Istruire ne' buoni costumi, Educare, Ammaestrare. –
Esempio: Intellig. 306: Amor, che mia vertute signoreggia, M'ha fatto vaneggiare in questo dire: Che co' sudditi suoi si bamboleggia, Che sono a costumare ed a nodrire.
Esempio: Liv. Dec. 1, 305: La pulcella fu francamente nutrita, e bene costumata.
Esempio: Bocc. Decam. 8, 386: Pregandola che senza mai dire cui figliuola si fosse, diligentemente allevasse e costumasse.
Esempio: Bald. Vit. Guidob. 2, 223: Chieggovi.... d'aver singolar cura della fanciullezza del vostro figliuolo, e costumarlo in guisa che si mostri degno di voi che l'alleverete, e di me che l'ho eletto per erede e figliuolo.
Definiz: § IX. E riferito a bestie, si usò per Addestrare, Ammaestrare. –
Esempio: Cresc. Agric. volg. 402: Quanto a costumare il cavallo, si richiede principalmente che gli si metta leggerissimo freno.
Definiz: § X. Trovasi adoperato in locuz. passiva costumarsi, ma con valore di Neutr., per Esser costume, Solere. –
Esempio: Belc. F. Vit. Colomb. 47: Con che ordine si costumavano ricevere i novizj.