Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
COSTUMARE
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COSTUMARE.
Definiz: Usare, Esser consueto a fare. Lat. in more alicuius esse. Gr. ἐθίζειν.
Esempio: G. V. 7. 69. 3. Non fu coronato per l'Arcivescovo di Monreale, come si costumava per gli altri Re.
Esempio: M. Aldobr. Perciò disse Ippocras, che chi avrà una cosa costumata, ed usata, avvegnadiochè ella sia più malvagia di quella, che egli non avrà niente usata, nè costumata, sì gli varrà, e farágli meglio.
Esempio: Cr. 6. 94. 2. Ha ancora in se (la pastinaca) alcuna virtude infiammativa, per la quale aiuta il coito; la quale, quando si costuma, genera sangue non laudabile.
Esempio: Fir. disc. an. 10. La qual cosa avendo conosciuta il buon Re, assai spesso costumava, in luogo di giullari, e buffoni, per suo passatempo ragionar seco, e domandarli risoluzione di tutte quelle cose.
Definiz: §. I. Per Praticare, Conversare. Lat. uti, versari. Gr. διατρίβειν.
Esempio: Bocc. nov. 18. 5. Costumando egli alla corte delle donne predette.
Esempio: E Bocc. nov. 33. 3. Ragguardato come la nostra mansuetudine, e benignità sia di gran riposo, e di piacere agli uomini, co' quali a costumare abbiamo.
Esempio: Franc. Sacch. rim. 55. Fanno Troiano Ulisse, ed Ettor Greco; Oh cieco, e bieco chi con lor costuma!
Definiz: §. II. Per Dar costumi, Ammaestrare. Lat. instruere, mores conformare. Gr. παιδεύειν.
Esempio: Bocc. nov. 100. 15. Pregandola, che senza mai dire cui figliuola si fosse, diligentemente allevasse, e costumasse.
Esempio: Cr. 9. 6. 1. Quanto a costumare il cavallo, si richiede principalmente, che gli si metta leggierissimo freno.