Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
COSTUMARE
Apri Voce completa

pag.429


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
COSTUMARE.
Definiz: Usare, esser consueto a fare. Lat. facere solere, in more alicuius esse.
Esempio: G. V. 7. 79. 3. Fu coronato per l'Arcivescovo di Monreale, come si costumava per gli altri Re.
Esempio: Maestr. Aldobr. E perciò disse Ippocras, che chi avrà una cosa costumata, ed usata, avvegnadiochè ella sia più malvagia di quella, che egli non avrà niente usata, ne costumata, sì li varrà, e faragli meglio.
Esempio: Cr. 6. 93. 2. La pastinaca, ec. ha ancora in se alcuna virtù infiammativa, per la quale aiuta il coito; la quale, quando si costuma, genera sangue non laudabile [cioè, quando s'usa di mangiarne. Lat. adhibere]
Definiz: §. Per Praticare, conversare. Lat. uti, versari.
Esempio: Boc. Nov. 18. 5. Costumando egli alla Corte delle donne predette.
Esempio: E Bocc. Nov. 33. 3. Di piacere agli huomini, co' quali a costumare abbiamo.
Esempio: Franc. Sacch. Fanno o cieco, o bieco chi con lor costuma.
Definiz: §. Per Dar costumi, ammaestrare. Lat. instruere, mores conformare.
Esempio: Boc. Nov. 100. 15. Pregandola, che senza mai dire cui figliuola si fosse, diligentemente allevasse, e costumasse.
Esempio: Cr. 9. 6. 1. Quanto a costumare il cavallo si richiede.