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Dizion. 3° Ed. .
GIARDA
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pag.765
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GIARDA.
Definiz: | Malattia, che vien nella giuntúra, sopra l'unghia del cavallo, che noi oggi appelliamo
Giardóni. |
Esempio: | Cr. 9. 10. 2. Alcune volte nasce con giarde ne' garretti, e con galle nelle gambe.
Il Cr. Lat. ha zarda. |
Definiz: | §. Giarda: la pigliamo anche in significato di Beffa, burla, natta, cilecca, e altre sì fatte voci dello stesso
significato. Onde: Far la giarda. Lat. ludos facere, ludere, illudere.
Gr. καταμειδῖαν. |
Esempio: | Burch. Tu faresti allo stato qualche giarda. |
Esempio: | Morg. E duolsi assai, che gli ha fatta la giarda. |
Esempio: | Fir. Trin. S'io non faceva intendere a M. Violante questa giarda, Giovanni ce
l'attaccava. |
Esempio: | E Lucid. E sonsi tutti accordati, per farmi qualche giarda. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 12. 84. Da lei ben ti guarda, Ch'ella non ti facesse qualche giarda.
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Esempio: | Ciriff. Calv. Un'altro v'era, che fece la giarda A un buffon di Tibaldo più bella.
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