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1) Dizion. 4° Ed. .
GIARDA
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GIARDA.
Definiz: Malattía, che vien nella giuntura sopra l'unghia del cavallo, che noi oggi appelliamo Giardoni. Lat. *zarda, Cresc. lat.
Esempio: Cr. 9. 10. 2. Alcune volte nasce (il cavallo) con giarde ne' garretti, e colle galle nelle gambe.
Esempio: E Cr. appresso: È giarda un'enfiatura a modo d'uovo, o maggiore, o minore, la quale nasce ne' garretti.
Definiz: §. Giarda, si usa anche in signific. di Beffa, Burla, Natta, Cilecca, e altre sì fatte voci dello stesso signific. onde Far la giarda. Lat. ludos facere, ludere, illudere. Gr. καταμειδιᾶν.
Esempio: Burch. 2. 52. Tu faresti allo stato qualche giarda.
Esempio: Morg. 19. 147. E duolsi assai, che gli ha fatta la giarda.
Esempio: Fir. Trin. 2. 5. Ve', che se io non faceva intendere a madonna Violante questa giarda, che Giovanni ce l'attaccava.
Esempio: E Fir. Luc. 3. 3. E sonsi tutti accordati per farmi qualche giarda.
Esempio: Bern. Orl. 1. 12. 84. Da lei ben ti guarda, Ch'ella non ti facesse qualche giarda.