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Dizion. 2° Ed. .
SMALTIRE
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SMALTIRE.
Definiz: | Concuocere il cibo nello stomaco. Lat. concoquere, digerere. |
Esempio: | lib. Am. Lo qual riempiendo lo corpo, con nutrimento, poich'è smaltito, fa di
mangiar tornare appetito. |
Esempio: | Cr. 1. 5. 2. Ne' luoghi freddi abitabili sono i corpi di maggiore ardíre, e che
meglio smaltiscono. |
Esempio: | Coll. S. Pad. Ma eziandio molto attevole alla solennità del vespro, essendo già
smaltito il cibo. |
Esempio: | Tratt. gov. fam. Obbligati meno, che puoi, e sij ben povero, smaltendo il pane
del dolore, con la vita pura, assidua orazione, e penitenza. |
Esempio: | S. Grisost. Rade volte lo cuor ben si nutrica di questa ferita, e male smaltir
possiamo la 'ngiuria ricevuta. |
Esempio: | M. V. 9. 7. Quello, che non si poteva smaltíre, era, che 'l Comune avea offerta
tutta sua possa al Legato. |
Esempio: | Guid. G. Acciocchè la potenza vostra smaltisca tutti li nostri danni.
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Definiz: | E Smaltire uno, o che che si sia, è levarselo per affatto dinnanzi. |
Esempio: | Tac. D. Ann. E mandarlo con la scusa di nuove terre a smaltire per
froda, o fortuna. |
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